Le nuove mete della sinistra

La Costituzione italiana pone al centro la persona e ad essa va rivolta l’ attenzione per assicurarle il godimento dei diritti. Ed è importante che una sinistra liberale e riformista leghi sempre di più i suoi programmi economici e sociali al tema della libertà per renderlo più comprensibile e convincente a tutti. Partendo da questa impostazione si possono vincere le elezioni e governare i Paesi, ancor più si possono ricomporre le società, soprattutto quelle occidentali di oggi, divise da odii e rancori, frutto sempre più spesso della sensazione di mancata protezione sempre più avvertita da larghi strati di popolazione, che inevitabilmente finisce per incidere sui problemi migratori e della sicurezza, non sufficientemente fatti propri dalle sinistre. L’ errore storico e politico delle sinistre liberali occidentali è stato quello di scambiare il concetto di sinistra di governo con quello di sinistra intesa come ausilio ai fenomeni economici e sociali in atto. Mentre una volta le società tolleravano le diseguaglianze legate però al merito, ma avevano nel corpo gli inibitori che impedivano alle disparità diventare in sostenibili, oggi al contrario molte diseguaglianze non sono più sostenibili. Combattere per affermare i diritti di libertà significa riprendere il cammino delle battaglie civili per una società più equa. Le sinistre riformiste unite possono riscuotere alti consensi ed elaborare politiche sociali vincenti. Non occorrerà più far ricorso alla tecnocrazia gestita dall’ alto che ha dimostrato tutto il suo fallimento. Punto fondamentale sono i contenuti programmatici su cui confrontarsi e discutere. A proposito di ciò , dando uno sguardo al nostro Paese, ci troviamo in una particolare posizione , di un governo all’ opposizione in Europa e di un’ opposizione italiana che è invece parte della maggioranza nell’ UE. Ma se questa ,chiamiamola , risposta liberal socialista e riformista è attecchita in Inghilterra con il nuovo governo laburista e negli Usa è diventata parte fondante del programma di Kamala Harris, auguriamoci che un domani possa toccare all’ Italia.