Era ”un po’ inquietante” lo sguardo di Margaret Thatcher, che ”fissava dall’alto in basso” il premier britannico Keir Starmer dal suo ritratto. Così, una volta insediato al numero 10 di Downing Street, Starmer ha deciso di ”sbarazzarsi” di quel quadro, appeso nell’ex studio dalla Thatcher, in quella che era ufficiosamente nota come la ‘Thatcher Room’. Lo racconta Tom Baldwin, autore della biografia di Starmer ed ex consigliere senior del partito laburista britannico.
Intervenendo a un evento organizzato dal festival letterario Aye Write di Glasgow, Baldwin ha spiegato che insieme al premier britannico erano seduti nell’ex ufficio dalla Thatcher “e io ho pensato: ‘E’ un po’ inquietante che lei ti fissi dall’alto in basso mentre ti comporti così, non è vero?”’. A quel punto ”Starmer rispose di sì e quando gli ho chiesto se se ne sarebbe ‘sbarazzato’, il primo ministro ha annuito”, ha detto Baldwin. “E lo ha fatto”, ha aggiunto.
Il ritratto della Thatcher, dipinto da Richard Stone, era stato commissionato da Gordon Brown e svelato durante un ricevimento privato nel 2009. Succeduto a Tony Blair nel 2007, l’allora premier britannico Brown aveva invitato la Thatcher a prendere un tè a Downing Street e in quella occasione le aveva comunicato che intendeva commissionare il dipinto. L’opera d’arte, costata 100mila sterline e finanziata da un donatore anonimo, è stata la prima di un ex primo ministro a essere commissionata da Downing Street. Thatcher scelse i gioielli che indossava nel ritratto e i bottoni della giacca.
La decisione di rimuovere il dipinto è stata criticata da alcuni membri del partito conservatore. Greg Smith, parlamentare per il Mid Buckinghamshire, ha dichiarato al Telegraph che si è trattata di “un’assoluta meschinità da parte di Starmer”, che dimostrava che non aveva “nessun rispetto per la nostra storia e per i precedenti primi ministri”. Murdo Fraser, candidato alla leadership del partito conservatore scozzese, ha parlato di ”una mossa maleducata, ma forse Sir Keir Starmer è stato intimidito dallo sguardo di un leader di fama mondiale i cui successi non potrà mai nemmeno lontanamente eguagliare”.