Giorgia Meloni predicava bene ma oggi razzola male

Sul caso del Ministro San Giuliano la Presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’ Italia, ha dispiegato la medesima logica di partito già usata per difendere altri esponenti di governo, come il cognato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’ Agricoltura e Daniela Santanchè Ministro del Turismo. In Giorgia Meloni Meloni prevale l’ istinto di difesa ad oltranza dei propri commilitoni che se aveva un senso quando era all’ opposizione con un consenso al 3% e serviva a giustificare la propria marginalità politica, oggi da Presidente del Consiglio, l’ atteggiamento è grottesco e dannoso . Non ci stupisce più di tanto perche la Premier pur di tener fede a questo suo modus operandi, ha preferito votare contro la Presidenza Von der Leyen, facendo così fare venir meno gli interessi nazionali. Tornando al caso Sangiuliano e alla responsabilità degli errori commessi, se coperti a costo di negare l’ evidenza, finiscono per ricadere su Palazzo Chigi. E in questo caso particolare dove c’è di mezzo la gestione del G7 in uno a dossier delicatissimi che investono la sicurezza nazionale, tenere un atteggiamento istintivo/tribale è completamente fuori di luogo. Da questo si evince che la Premier predicava bene, ma oggi razzola male. Chi non ricorda quando Meloni era all’ opposizione chiedeva a voce alta le dimissioni anche per quisquilie commesse da qualche ministro, mentre per i suoi invoca una sentenza, un documento ed altro… Come ora può pretendere dalle opposizione il galateo? Durante la campagna elettorale per le politiche in molte occasioni soleva dire: ” Non voglio più vivere in un Paese dove a decidere la sorte di una persona sia la tessera di partito che si ha in tasca.”. Ammesso e non concesso che nella sua tesi ci sia del vero, oggi si comporta al contrario: non c’è personalità politica che più di Lei dimostri di mettere in cima a tutto l’ appartenenza al partito, dimenticando di aver sempre usato quell’ argomento per fare del vittimismo e mascherare un complesso di inferiorità. Proprio i casi dei Ministri chiacchierati lo testimoniano in modo chiaro ed inequivocabile. Quindi lei si comporta oggi allo stesso modo che un tempo, quando era all’ opposizione, imputava agli altri. Oggi far parte della famiglia ‘ politica ‘ della Premier è garanzia di poter operare in libertà . Guardare le spalle e bloccare i contestatori è affare di Giorgia.