Roma – Polizia Montenegrina e Forze dell’Ordine italiane insieme per contrastare migrazione illegale e tratta di esseri umani

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Una delegazione dell’Amministrazione di Polizia Montenegrina, guidata dal direttore, è in visita questa settimana, a Roma, dai servizi di sicurezza italiani. La visita è supportata dalla componente Zoran Brđanin italiana del progetto “Sostegno dell’UE per rafforzare la lotta al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani nei Balcani occidentali – EU4FAST” e dall’ufficiale di collegamento italiano con sede a Podgorica. Lo scopo principale della visita è rafforzare la cooperazione nei settori della sicurezza delle frontiere e della lotta alla criminalità organizzata, con particolare attenzione all’immigrazione clandestina e alla tratta di esseri umani, nonché all’ordine pubblico e alla sicurezza stradale.In questo contesto la delegazione ha incontrato in primo luogo il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza/Direttore Generale della Polizia Criminale, Raffaele Grassi. Entrambe le parti hanno accolto con favore le relazioni tradizionalmente amichevoli tra i loro servizi di polizia e hanno concordato passi concreti per la futura cooperazione. Sono state definite attività prioritarie per l’implementazione nell’ambito del progetto EU4FAST, in particolare quelle relative all’istituzione dell’interoperabilità tra i registri di polizia, alla formazione di team congiunti per il controllo delle spedizioni e all’intensificazione delle attività e del supporto tramite la rete @ON per combattere gruppi criminali ad alto rischio e strutture di tipo mafioso. Parlando del successo e della portata della cooperazione, il direttore Brđanin ha particolarmente elogiato e ringraziato gli ufficiali di polizia italiani responsabili della cooperazione con la polizia montenegrina, tra cui l’ufficiale di collegamento italiano e la componente italiana del team del progetto EU4FAST. Durante il loro breve mandato, hanno ottenuto risultati significativi nel migliorare la cooperazione, non solo nella lotta all’immigrazione clandestina e al traffico di esseri umani, ma anche nel rafforzamento delle capacità della polizia di frontiera. Ciò include la donazione pianificata di motovedette dalla Guardia di Finanza italiana, un aumento del numero di ufficiali di polizia italiani sulla costa montenegrina durante la stagione turistica e una formazione concordata per l’ordine pubblico e i motociclisti montenegrini. Durante la prima parte della visita, la delegazione ha incontrato anche i Direttori Generali per l’Immigrazione e la Direzione per la Lotta alla Mafia. Hanno avuto l’opportunità di visitare la Sala Operativa Internazionale, l’Unità Informazioni Passeggeri, il Centro di Coordinamento Nazionale e il Servizio di Controllo Territoriale per acquisire una comprensione più dettagliata delle modalità di cooperazione, scambiare esperienze e rivedere le migliori pratiche nelle aree in cui l’Amministrazione di Polizia del Montenegro ha iniziato ad adottare standard europei negli aspetti più significativi della lotta alla criminalità organizzata. In tutti gli incontri, è stata ribadita la disponibilità delle forze dell’ordine italiane a fornire tutto il supporto necessario ai loro colleghi montenegrini nel rafforzamento delle capacità. Entrambe le parti hanno espresso la loro apertura a rafforzare ulteriormente la cooperazione in varie aree di reciproco interesse per ottenere risultati concreti nella lotta alla criminalità.

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