Ridurre le diseguaglianze di genere, valorizzare le diversità, costruire insieme una cultura del rispetto e della non violenza, partendo dai giovani e dal mondo della scuola. Si stringe l’alleanza tra istituzioni su questo importante fronte. Provincia di Lecce e Commissione Pari opportunità provinciale hanno promosso e sottoscritto un Protocollo d’intesa con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento.
Al centro dell’accordo “Corti di genere: generiamo parità”, il concorso di idee rivolto alle scuole primarie e secondarie di secondo grado del territorio provinciale, finalizzato a sensibilizzare i giovani proprio sui temi degli stereotipi, delle discriminazioni, della violenza di genere, dei diritti delle donne e dei minori.
Il Protocollo d’intesa e il Bando della nuova edizione di Corti di genere, giunto alla quinta edizione, sono stati presentati a Palazzo Adorno. Ad illustrarne le finalità sono intervenuti Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce con Loredana Tundo, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, Anna Toma, presidente della Commissione Pari opportunità provinciale e Luca Bandirali, docente di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali presso il Dipartimento di Beni Culturali di UniSalento, nonché collaboratore del Centro Sperimentale di Cinematografia del Corso triennale di Conservazione e Management del Patrimonio Audiovisivo.
Presenti anche il capo di Gabinetto della Provincia di Lecce Antonio Perrone, il segretario generale della provincia di Lecce Angelo Caretto, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità Pantaleo Isceri, le componenti della Cpo provinciale Valentina Presicce, ideatrice del concorso “Corti di genere”, Teresa Chianella e Simona Stefani, la referente della Provincia di Lecce per l’attuazione del Protocollo d’intesa Iuna My (Ufficio Pari Opportunità) e Donatella Angelini (Ufficio Pari Opportunità).
“Ringrazio la Cpo provinciale per essersi impegnata a realizzare in questi anni Corti di genere, un’iniziativa che ha registrato un successo di partecipazione nelle scuole ed ha rappresentato un momento di crescita per i ragazzi su un tema fondamentale nel processo di cambiamento culturale della nostra società. Una società che ha sempre più bisogno di fermarsi e riflettere su valori fondamentali che stanno venendo meno. Continuare questo percorso e legarlo al mondo dell’Università non è un punto di arrivo, ma un passaggio fondamentale. Grazie, quindi, all’Università che ha un orecchio sensibile e un occhio attento a ciò che nel territorio serve per la formazione e la crescita generale dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Come Provincia, insieme alla nostra consigliera delegata alle Pari opportunità Loredana Tundo, saremo sempre al fianco di iniziative importanti come questa, che danno attenzione al fermento culturale necessario a costruire una società migliore”, ha evidenziato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Con la firma del Protocollo d’intesa, Provincia, Cpo provinciale e Dipartimento di Beni culturali di UniSalento si impegnano ad avviare progetti condivisi legati ai temi della parità di genere e della discriminazione e, in particolare, a collaborare per la realizzazione di “Corti di genere”, nel corso dell’anno scolastico appena avviato e nei successivi.
E proprio grazie a questo accordo, la quinta edizione del concorso di idee presenta alcune rilevanti novità, frutto della collaborazione con il professor Luca Bandirali, docente universitario di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, già avviata nell’ultima edizione del concorso su iniziativa della presidente della Cpo provinciale Anna Toma.
Pubblicato ed inoltrato in questi giorni a tutte le scuole interessate, il nuovo bando (scadenza 7 marzo 2025) prevede, infatti, l’opportunità per gli studenti di partecipare ad incontri formativi con gli esperti individuati dal Dipartimento di Beni Culturali di UniSalento, durante il periodo di elaborazione dei prodotti grafici e audiovisivi previsti dalle tre categorie del concorso (Cortometraggi, Spot, Poster in formato cartaceo e in formato web). Gli incontri saranno un’occasione preziosa di ascolto e condivisione con i ragazzi e le ragazze e serviranno a far acquisire conoscenze teoriche e pratiche per sviluppare e realizzare al meglio le idee progettuali.
Non solo. Alle scuole vincitrici per il miglior Cortometraggio/Spot e per il miglior Poster saranno riconosciute due Masterclass, finalizzate a far vivere un’esperienza altamente formativa. Gli studenti entreranno nelle aule e nei laboratori universitari dove saranno coinvolti nelle diverse fasi della produzione audiovisiva e grafica e avranno l’opportunità di rielaborare il prodotto presentato nell’ambito del concorso con attrezzature professionali e il supporto di esperti del settore.
“Se vogliamo veramente che le nuove generazioni siano educate alle pari opportunità e alla cultura della non discriminazione, se vogliamo veramente contrastare la violenza di genere, occorre continuare nel processo di sensibilizzazione e di formazione dei bambini e delle bambine. ‘Corti di Genere’ è uno strumento che consente agli studenti ed alle studentesse di focalizzare la propria attenzione su questi temi, di dare voce alle inclinazioni ‘artistiche’ di ognuno e di sperimentare nuovi linguaggi in un’ottica inclusiva e di collaborazione. Proprio in virtù di questa finalità educativa e culturale, abbiamo voluto coinvolgere l’Università del Salento, per il tramite del prof. Bandirali, con cui abbiamo sottoscritto il Protocollo di intesa. Riteniamo che questa sinergia fra i due Enti possa rendere i ragazzi e le ragazze più consapevoli del ruolo che le nuove tecnologie ed i social hanno nel promuovere e amplificare la diffusione di stereotipi di genere, comportamenti violenti, mancanza di rispetto per i diritti e la dignità di tutte le persone”, ha dichiarato Anna Toma, presidente della Cpo provinciale.
“Con la partecipazione attiva a Corti di genere, l’Università del Salento si impegna all’applicazione diretta, alla valorizzazione e all’impiego dei saperi per contribuire allo sviluppo sociale e culturale del nostro territorio, contribuendo alla fondamentale costruzione di competenze che si realizza nella scuola. Il nostro supporto, come settore di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, al progetto della Provincia di Lecce nasce da una profonda condivisione dei valori legati alla parità di genere e, contestualmente, dalla visione di una società che ha bisogno di rinnovare gli strumenti della comunicazione e dell’espressione audiovisiva”, ha sottolineato Luca Bandirali, docente di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, referente di UniSalento per l’attuazione del Protocollo d’intesa.
“Corti di genere è un concorso che ha un valore importante anche a livello sociale. Ci impegneremo a promuoverne l’adesione nelle scuole del territorio. Il male del nostro tempo è la mancanza di ascolto dei nostri giovani. Questa iniziativa, frutto del pregevole lavoro della Cpo provinciale, ci dà gli strumenti per metterci in ascolto di parole ed emozioni e ci aiuta a costruire un sistema valoriale forte”, ha concluso Loredana Tundo, consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità.
L’ultima edizione del Concorso di idee “Corti di Genere”, conclusosi con la cerimonia di premiazione il 30 maggio scorso, a Palazzo dei Celestini, ha registrato la partecipazione di ben 15 istituti scolastici del territorio della provincia di Lecce, compresa una scuola secondaria di primo grado di Andria, partecipante “fuori concorso” (Provincia BAT).
Tra i vincitori anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo Polo II di Casarano che, con lo stesso cortometraggio dal titolo “Mi perdoni?”, sono stati premiati a Venezia, nell’ambito della 81^ Mostra internazionale d’arte cinematografica, vincendo, con altre 5 scuole, la prima edizione del concorso scolastico nazionale “Da uno sguardo – film di studentesse e studenti sulla violenza contro le donne”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Nato da un’idea di Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale, Corti di genere ha coinvolto, in questi anni, centinaia di studenti, stimolando un’ampia riflessione sulla prevenzione delle diverse forme di violenza e, in particolare, della violenza di genere. Guidati dai docenti referenti, bambine e bambini, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni, hanno ideato e realizzato, tra i banchi di scuola, cortometraggi, disegni a mano libera, materiale multimediale, vestendo i panni di attori, registi, sceneggiatori, scrittori, cantanti, poeti, danzatori, artisti, per dire no alla violenza sulle donne e affermare una nuova cultura delle differenze. Dalla prima edizione del 2019-2020, le scuole vincitrici sono state premiate simbolicamente con targhe commemorative dedicate a vittime di femminicidio.
Tutto il materiale prodotto dalle scuole partecipanti viene pubblicato ogni anno sul sito istituzionale della Provincia di Lecce (www.provincia.le.it) ed utilizzato dall’Ente e dalla Cpo provinciale per campagne di informazione e sensibilizzazione, in particolare, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.