Educare alla carità e all’inclusione nell’era della globalizzazione e della digitalizzazione: modelli educativi a confronto

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La carità intellettuale per lo sviluppo dei popoli

In continuità con il Forum dello scorso anno, il tema scelto propone alle comunità accademiche e scientifiche di aprire nuovi orizzonti non solo di collaborazione, ma di inserimento delle proprie attività di ricerca nel contesto contemporaneo.

La prospettiva della carità intellettuale interpella innanzitutto la vocazione e la missione del ricercatore e sollecita il superamento di una finalità puramente intra accademica per aprirla alle nuove attese del cambiamento d’epoca: lo sviluppo dei popoli.

E’ il passaggio da una cooperazione internazionale puramente funzionale ad una conoscenza della realtà storica necessaria per lo stesso sviluppo della scienza.

La carità intellettuale è la via per rilanciare il metodo scientifico e per promuovere la crescita culturale dei popoli.

Le diverse discipline accademiche e le realtà socio-culturali di riferimento coinvolte nelle sessioni di studio e di confronto saranno il tessuto base da cui partire per una nuova cultura dello sviluppo dei popoli animata dalla carità intellettuale.

“Nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo, la carità intellettuale non può essere rinchiusa nei recinti dei Centri di ricerca e riservata solo agli “addetti ai lavori”, ma deve animare e sostenere la costruzione di una rinnovata prossimità, come ho indicato nell’Enciclica Fratelli tutti (cf. nn. 3-4). Urge, quindi, che quanti sono coinvolti nell’investigazione scientifica scoprano la responsabilità storica del loro impegno nei diversi ambiti del sapere. Superando la tentazione di isolarsi in sfere particolari, per promuovere una nuova cultura della conoscenza” (Francesco, 31 maggio 2023).

Punti di riferimento:

– la ricerca e la didattica animata dalla carità intellettuale

– la comunità scientifica al servizio della promozione dei popoli

– progetti di ricerca di particolare rilevanza internazionale

Mons Leuzzi

Oggi nell’era globalizzata e digitalizzata il Processo Educativo si fa complesso e necessita di un lavoro di Rete  tra Famiglia-Scuola e Società.

La globalizzazione ci impone di considerare confini allargati che  caratterizzano il Processo Educativo attraverso un orientamento multietnico e multiculturale e che abbia come valore imprescindibile l’Inclusione e la valorizzazione della carità.

Nell’era globalizzata e Digitalizzata  viviamo un Paradosso Educativo che potremmo definire La Ricchezza che determina la Povertà Educativa che si traduce in povertà di valori. Il panorama educativo oggi è vasto, ricco di stimoli sia nei metodi che nei contenuti, facilmente accessibile ma determinante di una condizione di povertà educativa che ha a che fare con la qualità dei rapporti umani. Qualità che necessita di addestramento alla capacità di selezionare nuovi orizzonti educativi che abbiano come fine ultimo l’orientamento educativo in cui insegnare ai ragazzi di orientarsi nell’ampio scenario informativo e formativo troppo spesso diseducante e povero di contenuti emotivi, etici e morali che diano ai ragazzi le coordinate di orientamento per essere costruttori di un nuovo umanesimo che abbia come valori centrali l’inclusione e la carità.

PROGRAMMA / PROGRAMME

Coordinatrice:
Maura Ianni, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Multifattorialità del processo educativo nell’era globalizzata e digitalizzata

Interventi:
Juan Josè Maldonado Briegas, Universidad de Extremadura
Economia per gli universitari senior Progettazione e realizzazione di un programma educativo di inclusione finanziaria / Economics for university mayors Design and departure for a financial inclusion educational program.

Florencio Vicente Castro, Universidad de Extremadura
Cosa significa educare? Il ruolo del padre / What does in mean to educate? The role of the father

Rossana Ferraro, Giudice di Tribunale
La disconnessione digitale come strumento di carità intergenerazionale: uso dell’intelligenza umana nella cybersicurezza / Digital disconnection as a tool for intergenerational charity: Using human intelligence in cybersecurity

Antonio Derinaldis, Scuola Superiore Mediazione Linguistica, Salerno
Conoscenza, Solidarietà educativa e alfabetizzazione digitale tra disuguaglianze sociali e meta-digital interface human model / Knowledge, educational solidarity and digital literacy between social inequalities and meta-digital interface human model

Don Marcello Iuliani, Responsabile Pastorale Universitaria, Teramo
Educare alla gentilezza per promuovere la carità tra i giovani / Educate in kindness to promote charity among young people

Rosaria Alvaro, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Il ruolo della terza missione dell’Università / The role of the third mission of the University

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