Edi Rama, il capo del governo del Paese delle Aquile, dopo il caso di un adolescente morto per accoltellamento, ha deciso di oscurare la piattaforma video. Stando alle risultanze delle indagini il litigio sarebbe nato sul social media. Arriva vibrata la risposta di TikTok e dell’opposizione politica del Paese. Per il capo del governo albanese la piattaforma sarà chiusa per un anno perché ritenuta responsabile di incitare alla violenza e al bullismo, soprattutto tra gli adolescenti e i bambini. Dopo la morte di un adolescente che a metà novembre è stato accoltellato da un altro giovane dopo una lite che sarebbe iniziata sulla piattaforma di video hosting, le autorità di Tirana hanno tenuto 1.300 incontri con insegnanti e genitori. In uno di questi incontri Rama ha fatto sapere che “TikTok sarà completamente chiuso per tutti. Non ci sarà nessun TikTok nella Repubblica d’Albania”. Il provvedimento di censura partirà nel 2025. Intanto, Tik Tok ha chiesto “chiarezza urgente da parte del governo albanese” e sul caso dell’adolescente accoltellato ha fatto sapere di non aver “trovato alcuna prova che l’autore o la vittima avessero un account TikTok e diverse segnalazioni hanno confermato che i video che hanno portato a questo incidente sono stati pubblicati su un’altra piattaforma, non su TikTok”. Mentre tanti genitori albanesi sono sempre più preoccupati dopo le segnalazioni di bambini che portano a scuola coltelli e altri oggetti da usare nelle liti o nei casi di bullismo promossi da contenuti visti su TikTok, per un gruppo di ricercatori albanesi , i bambini albanesi costituiscono il gruppo più numeroso di utenti di TikTok nel Paese.
Albania – Stop a TikTok per un anno, perché “incita alla violenza giovanile e al bullismo”
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