Rafforzati i controlli in aeroporti e stazioni ferroviarie
L’Europa è in allarme mentre in Medio Oriente Israele si prepara ad evacuare da Rafah i civili. Intanto sono stati ritrovati 201 corpi in una fossa comune nei pressi dell’ospedale Nasser a Khan Yunis, mentre a Gerusalemme un’auto ha investito due pedoni. Dal canto suo il governo Netanyahu bolla come “assurdità” la possibilità che l’amministrazione americana possa infliggere sanzioni al Battaglione Idf “Netzach Yehuda”, per “violazioni dei diritti umani”, in Cisgiordania. Nella storia tra i rapporti tra gli States e Israele sarebbe, questa, la prima volta che dalla Casa Bianca arriverebbero misure restrittive che vieterebbero al 97esimo battaglione, fondato nel 1999 che oggi conta oltre mille soldati, quasi tutti religiosi “haredim”, impiegati nella guerra a Gaza, di ricevere qualsiasi tipo di assistenza o addestramento militare statunitense. Intanto non si arrestano i raid missilistici su Gaza e le operazioni militari in tutta la Cisgiordania mentre Israele si accinge a celebrare la Pasqua ebraica che comincia stasera e che vede rafforzate le misure di sicurezza in tutto il paese. Da piu’ parti si teme che la Pasqua ebraica non fermerà l’azione di Israele dopo le ultime dichiarazioni del presidente israeliano che ha dichiarato: “nei prossimi giorni aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas perché questo è l’unico modo per liberare i nostri ostaggi e ottenere la vittoria”. Una esternazione quella di Benjamin Netanyahu che arriva all’indomani dei nuovi particolari emersi conferme sull’attacco di Israele all’Iran che, attraversi alcune immagini satellitari sembrerebbero confermare l’attacco, a oltre 100 chilometri da Isfahan, al radar del complesso di difesa dell’impianto nucleare di Natanz.