Ambienti di casa nostra tifosi di Putin

La presunta resa che alcuni ambienti italiani, tifosi di Putin, attribuiscono alle parole del Presidente ucraino, Zelensky, sono totalmente destituite di qualsivoglia fondamento. Non esiste nessuna resa al Cremlino né tantomeno la rinuncia ai territori del Donbass e Crimea. Zelensky ammette , oggi dopo due anni e mezzo di conflitto, di non avere le risorse necessarie per prevalere militarmente e ne addossa la responsabilità agli alleati occidentali. Ammette che la solidarietà non è mancata, ma gli aiuti non sono stati sufficienti. Questa affermazione è stata tradotta in modo maldestro dalla tifoseria italiana del Presidente russo e questo testimonia che in Italia gli amici del Cremlino sono più numerosi che in altri paesi europei. E lo stesso Putin ha apertamente dichiarato di aver gradito tali sentimenti amichevoli. Li userà proprio per dimostrare, allorché inizierà il negoziato che Trump una volta insediato intende portare avanti, che la Russia non è isolata. E in Italia si profilano , al riguardo, scenari politici ambigui che condurranno ad uno scontro frontale tra le forze politiche. Uno dei nodi principali riguarderà le garanzie che gli alleati occidentali concederanno a Zelensky, per evitare che la ripresa delle ostilità da parte russa, fagociti quel che resta dell’ Ucraina. Il Presidente ucraino si attende dagli alleati occidentali una forma di riconoscimento formale che il suo Paese entri di diritto nella sfera dei paesi occidentali. Su questo punto alcune forze politiche italiane non saranno d’accordo, sia a destra che a sinistra, sposando la prevedibile opposizione del Cremlino. E’ evidente che se si dovesse arrivare ad un accordo, non ci saranno ne vincitori né vinti. Molti osservatori sostengono che ci sarà una forza militare di pace alla quale l’Italia farà il suo contributo. Il punto è se l’impegno del nostro Paese sarà accettato da tutte le forze politiche. E questo tocca sia la maggioranza che l’opposizione. Occorrerà tutta la saggezza del Presidente Mattarella per persuaderle.