Bari – La della 73enne pensionata Rosalia De Giosa rimasta, per più di un’intera giornata, sepolta viva sotto le macerie della palazzina crollata tra qualche giorno torna a casa

Date:

Dopo dodici ore dal ricovero, in ospedale della 73enne pensionata Rosalia De Giosa rimasta, per più di un’intera giornata, sepolta viva sotto le macerie della palazzina di via Edmondo De Amicis, a Bari, il professor Marco Ranieri, primario del reparto di rianimazione I del Policlinico del capoluogo pugliese, ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le condizioni di salute della donna. “La paziente”, ha spiegato ai giornalisti Ranieri, “è in condizioni stabili, sveglia, sta bene e a passato una notte tranquilla anche se ha eseguito tutta una serie di esami di monitoraggio. Lei riporta due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori ma la situazione è assolutamente stabile e non presenta alcuna ferita o lacerazione alla testa e sul volto. Nelle prossime ore verrà trasferita nel reparto ordinario di chirurgia d’urgenza di turno oggi, diretta dalla professoressa Pezzola, per continuare il monitoraggio e la stabilizzazione. Prevediamo che rapidamente potrà tornare alla sua vita normale e alle sue cose. Nella giornata di oggi, sarà dimessa e lascerà il reparto di terapia intensiva per essere trasferita in chirurgia d’urgenza dove rimarrà, ancora, per qualche giorno per prudenza e per continuare il decorso della sua degenza, ma sono certo che rapidamente andrà a casa. È riuscita a sopravvivere più di ventisei ore sotto le macerie perché si era creata una nicchia all’interno della quale la signora è finita che l’ha protetta dalle macerie, infatti le lesioni che presenta sono legate al decubito sulla posizione nella quale si è trovata e alla presenza delle macerie sugli arti inferiori. Ma il torace e la testa sono stati protetti da una porta che, di fatto, ha creato una bolla d’aria che le ha consentito di sopravvivere. La signora Rosalia è stata salvata dalla tenacia delle ricerche che ha poi consentito di ritrovarla. Questa è stata la bravura di chi l’ha tirata fuori e la sua fortuna. Da quando è arrivata in ospedale la paziente è sempre stata stabile, sveglia e in buone condizioni”. Sulla tempistica del ricovero il primario del reparto di rianimazione ritiene che “dopo qualche giorno di monitoraggio, per prudenza, pensiamo che rapidamente potrà tornare a casa”. Al suo arrivo in ospedale Rosalia De Giosa, come spiega Ranieri era preoccupata per le condizioni di salute del suo inseparabile cagnolino che, al momento del crollo, era con lei in casa al quarto piano della palazzina. “La prima cosa che ci ha detto quando è arrivata qui da noi in ospedale è stato chiederci delle condizioni di salute del suo cane auspicando che la piccola bestiola si potesse salvare come lei e noi che, come lei possediamo un cane, la capiamo perfettamente”. Sulla necessità del ricorso ad un supporto psicologico per la paziente il rianimatore, rispondendo a una precisa domanda, ha detto: “in questo momento non so dire se seguirà un percorso psicologico, ritengo che ne abbia bisogno ma non siamo noi in questa sede a doverlo programmare e deciderlo”. Nel primo pomeriggio di ieri, poi, come programmato la donna ha lasciato allettata il reparto di terapia intensiva della rianimazione per occupare un letto nella corsia del reparto di chirurgia d’urgenza dove proseguirà le sue cure ancora per pochi giorni prima di tornare a Mola di Bari alla casa del figlio, dove si era trasferita da un anno in seguito allo sgombero ordinato dal comune di Bari per pericolo di crollo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Gaza – Preoccupazione per le sorti del medico prigioniero di Israele da fine dicembre

Sono passati 72 giorni dal rapimento del dottor Hussam...

Omicidio nel Bergamasco, nella notte in caserma due sospettati

ll cadavere di un uomo italiano di 57 anni,...

Napoli, genitori sequestrano figlia perché non accettano orientamento sessuale

Non accettavano l'orientamento sessuale della figlia e l’hanno chiusa...

Milano, morto l’ex “super poliziotto” Carmine Gallo finito ai domiciliari per l’inchiesta dossieraggio

Carmine Gallo, l'ex "super poliziotto" finito ai domiciliari nell'indagine...