Si allunga la scia di sangue sulle strade pugliesi, l’ultimo episodio questo pomeriggio. Tragico epilogo, oggi pomeriggio, poco dopo le 16, delle vacanze estive di un’intera famiglia svizzera che era venuta in Puglia. Il nucleo familiare viaggiava a bordo di un Van di colore bianco quando, secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, mentre il mezzo era impegnato in una manovra di sorpasso si è improvvisamente ribaltato. Il veicolo, al momento dell’incidente, procedeva in direzione nord all’altezza dello svincolo di Bari-Sud, al chilometro 697,6. Il tragico bilancio di quest’ennesimo fatto di sangue sulle strade pugliesi è, al momento, di un morto e sei feriti, con il tratto autostradale della A14, chiuso per diverse ore nel tratto tra Acquaviva delle Fonti e Bitritto. A morire sul colpo, schiacciata dalle lamiere, è stata una donna di 44 anni di nazionalità elvetica. Anche i sei feriti, tutti svizzeri, sono stati ricoverati dagli operatori del 118, negli ospedali di Bari e Acquaviva. Al Miulli, in codice rosso, è stato trasportato in ambulanza un uomo di trent’anni, che è in prognosi riservata a causa di contusioni e fratture multiple riportate nell’impatto. In gravi condizioni, è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale Di Venere di Carbonara una ragazza di 17 anni, anche lei ha riportato importanti traumi da impatto su tutto il corpo. Meno gravi anche se in condizioni serie gli altri tre feriti ricoverati al pronto soccorso del policlinico di Bari. Si tratta di un uomo di 59 anni, presumibilmente il conducente del mezzo al momento del tragico impatto e dei tre figli della vittima una ragazza 15enne, un ragazzino di 13 anni e una bimba di sette anni. Le loro condizioni non sono gravi avendo riportato traumi vari e alcune lacerazioni. Sul posto, per prestare soccorso, sono intervenute sei ambulanze del servizio di emergenza sanitaria del 118 con altrettante equipe mediche, due mezzi dei vigili del fuoco e tre unità della polizia stradale di Palagiano. Subito dopo aver interrotto la circolazione e soccorso le persone coinvolte nel fatale incidente, gli agenti della polstrada hanno iniziato in non facile compito di rilevare l’incidente al fine di determinare le cause. Nell’impatto sarebbero rimaste coinvolte almeno altre due auto per fortuna senza gravi conseguenze per gli occupanti. Probabilmente una improvvisa manovra azzardata di uno dei mezzi coinvolti nella disgrazia o un colpo di sonno o una distrazione, forse legata all’uso di un telefonino o un improvviso malore, di uno dei conducenti, o un inaspettato guasto meccanico a uno dei mezzi, all’origine dell’incidente. Sono tutte ipotesi sulle quali gli agenti stanno lavorando per stabilire la causa dopo aver effettuato i rilievi stradali e ascoltato i testimoni. Da quanto si apprende in maniera ufficiosa nessuno dei conducenti dei mezzi coinvolti sarebbe stato trovato positivo agli esami alcolemici e ai test tossicologici. Il traffico per oltre tre ore è stato deviato, in direzione nord sulla strada statale 100 e sulla statale 16 causando anche qualche problema dio incolonnamento all’ingresso di Bari. Intanto, la procura della repubblica del tribunale di Bari ha aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, mentre la salma trasportata all’obitorio del policlinico barese resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore dovrà valutare se disporre l’autopsia, prima di riconsegnarla ai familiari per consentirne il rimpatrio. Le prognosi riservate dei due feriti ricoverati in ospedale, in codice rosso, potrebbero essere sciolte nelle prossime 24 o al massimo 48 ore.