‘Sarà davvero la rivincita degli ultimi, come vorrebbe Papa Francesco, il Giubileo che si è appena aperto?’. Le premesse appaiono tutt’altro che incoraggianti, polemizza Beppe Grillo che sul suo blog posta una riflessione diretta al Pontefice. «Il 24 dicembre 2024, mentre si apriva la Porta Santa in via della Conciliazione a Roma, una donna anziana senza fissa dimora è stata trovata priva di vita alle 3:30, al civico 14 di via della Conciliazione, nelle vicinanze della Basilica di San Pietro», riporta Grillo. Una notizia utile a suo dire a riportare l’attenzione sul dramma dei senzatetto, «trascurati e dimenticati, anche nella morte». Per il freddo e per altre cause comunque legate alla loro emarginazione ne muoiono in Italia 30 al mese, secondo i dati della Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora. Bilancio già di per sé intollerabile. Ma che nella forma presa alla vigilia di Natale riveste un senso paradossale, profetico: «Morire davanti alla Porta Santa appena aperta è un simbolo potente della nostra ipocrisia collettiva. Nel 2025, la vera sfida non sarà accogliere chi arriva da lontano, ma tendere la mano a chi è già qui, dimenticato e invisibile. Non c’è giubileo autentico senza che nessuno sia lasciato indietro», osserva Beppe Grillo: Bergoglio la smetta di pontificare sull’accoglienza indiscriminata dei migranti, quando sotto i suoi occhi gli ultimi già muoiono nell’indifferenza generale…
Beppe Grillo su Papa Francesco: ‘Altro che accogliere tutti, lui apriva la Porta Santa e lì moriva di freddo una senzatetto’
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