Joe Biden commuterà circa 1.500 condanne e concederà la grazia a 39 persone finite in carcere per crimini non violenti. Lo riferisce la stampa americana, aggiungendo che il presidente Usa uscente nelle prossime settimane potrebbe annunciare nuove misure. I provvedimenti arrivano dopo la decisione del capo della Casa Bianca di concedere la grazia totale e incondizionata a suo figlio Hunter, dopo aver ripetutamente assicurato per diversi mesi che non l’avrebbe fatto.
La commutazione delle pene riguarda persone che hanno già scontato almeno un anno ai domiciliari dopo essere state rilasciate dal carcere durante la pandemia di Covid-19. Persone, spiegano da Washington, che nel frattempo «hanno mostrato chiari segnali di pentimento e sforzi per essere reintegrati nelle loro comunità», ha detto alla Cnn un funzionario dell’amministrazione Biden. E lo stesso vale per le 39 persone oggetto del provvedimento di grazia. Da parte democratica stanno aumentano le richieste affinché il presidente uscente eserciti in modo più diffuso il suo potere di concedere clemenze prima che Donald Trump (che grazierà rivoltosi di Capitol Hill) entri in carica.
Non è raro che, alla fine del proprio mandato, i presidenti americani concedano provvedimenti di clemenza come la grazia e la commutazione della pena. Quello appena annunciato da Biden, sottolinea la stampa Usa, è però il singolo provvedimento di grazia più ampio mai deciso da un presidente in un solo giorno.
