Strage sul lavoro nella centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, nel comune di Camugnano sull’Appennino Bolognese. Il bilancio provvisorio è drammatico: quattro operai morti, tre ancora dispersi, cinque feriti mentre tre operatori sono rimasti miracolosamente illesi. E’ questo il bilancio reso noto dalla Prefettura di Bologna. Le operazioni di soccorso, riferiscono le autorità competenti, sono molto complicate.
Secondo una prima ricostruzione erano in corso dei lavori alle turbine quando si è sprigionato un incendio al piano meno 9 a circa 30 metri di profondità, nell’area dove sono presenti i trasformatori.
Sono in corso le operazioni di soccorso da parte di vigili del fuoco rese difficili dal fumo e dalla presenza di possibili crolli. La diga del bacino artificiale di Suviana non risulta coinvolta nell’incidente. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, l’esplosione è avvenuta in una centrale di pompaggio e turbinaggio che si trova a circa 2 chilometri di distanza. Al momento dunque non si registra alcun danno alla struttura della diga
“Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del Governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”. E’ il primo commento via social del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Seguiamo con estrema preoccupazione le notizie provenienti da Suviana. Sono in stretto contatto col sindaco di Camugnano e il Comandante dei Vigli del Fuoco. La vicepresidente Irene Priolo sta raggiungendo il luogo dell’esplosione. Abbiamo attivato le strutture di Protezione Civile, a disposizione dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di salvataggio”. Lo ha scritto sui social network il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.