Due morti, tre dispersi e ventisei feriti. E’ questo il bilancio, ancora provvisorio, dell’esplosione avvenuta oggi presso il deposito di carburanti Eni di Calenzano, in provincia di Firenze. I feriti sono 26, due dei quali in gravi condizioni. Sul posto i vigili del fuoco stanno utilizzando anche dei stoni per trovare i dispersi.
Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe avvenuta durante le fasi di carico del carburante all’interno di un’autocisterna. Lo scoppio avrebbe, successivamente, investito anche gli altri mezzi in sosta. La procura di Prato ha aperto una indagine per comprender con precisione cosa sia accaduto: il procuratore Luca Tescaroli ha nominato tre consulenti, alcuni medici legali e ha delegato a fare gli accertamenti carabinieri, vigili del fuoco e tecnici dell’Arpat.
La colonna di fumo provocata dall’esplosione è stata visibile dai comuni limitrofi e anche da Firenze. Il boato avrebbe provocato nelle vicinanze la rottura dei vetri di alcuni edifici industriali. Sul posto é immediatamente intervenuto il sistema regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine. Le fiamme sono state domate dopo diverse ore ed è rientrato l’allarme lanciato in mattinata: l’Arpat, dopo le opportune verifiche ha comunicato che non ci sono rischi per la salute nell’area.
Una delle due vittime accertate nell’esplosione è stata intanto identificata. Si chiama Vincenzo Martinelli, originario di Napoli, 63 anni, che risulta essere un conducente di un’autobotte. Resta ancora da identificare l’altro morto accertato mentre mancano all’appello tre persone. I soccorritori stanno cercando un operaio originario di Catania di 57 anni, un operaio originario della provincia di Novara di 49 anni, un operaio nato in Germania ma di origini italiane di 45 anni e un operaio nato a Matera di 45 anni. Stavano tutti guidando le autocisterne.
Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, ha intanto proclamato due giorni di lutto cittadino, oggi e domani. “La comunità di Calenzano – ha dichiarato il sindaco Carovani – è scossa e profondamente addolorata da quanto accaduto. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e alle persone ferite e abbiamo deciso di dichiarare lutto cittadino in segno di rispetto.