Caos voli, migliaia di voli ritardati o cancellati. Salvini nella bufera per l’aereo Ita da Roma per Milano

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All’aeroporto di Milano Malpensa i check-in e i controlli al gate si fanno a mano, con la lista passeggeri cartacea alla mano e la spunta man mano che vengono mostrate le carte d’imbarco – meglio per chi l’ha stampata – e i documenti d’identità. Ed è già tanto che il volo decolli, perché in tutto il mondo sono migliaia i voli in ritardo se non addirittura cancellati, con conseguenti disagi per i viaggiatori, specie ora che siamo alla vigilia del weekend e delle ferie estive.

Il crash informatico mondiale che sta bloccando gli aeroporti – ma anche banche e tanti altri servizi digitali – di tutto il mondo sta mettendo in ginocchio scali e compagnie aeree ma anche il sistema di trasporto più in generale. In Spagna, per esempio, ne ha risentito anche il sistema Telepass autostradale.

Migliaia le notifiche che, da questa mattina, stanno ricevendo i passeggeri in partenza da Londra a Singapore dagli Stati Uniti all’Australia e chiunque sia iscritto ai profili social delle compagnie aeree e degli scali aeroportuali. Messaggi come “Ci scusiamo per l’inconveniente, stiamo lavorando per risolvere il problema il più presto possibile” arrivano da tutti gli account ufficiali.

Pare sia stato scongiurato l’attacco informatico. La colpa sarebbe di un cyber guasto di Microsoft che avrebbe causato un down a tutti i sistemi Windows. La causa sarebbe quindi un malfunzionamento delle piattaforme Microsoft che starebbe mettendo in atto “azioni di mitigazione” per arginare il problema.

Negli aeroporti, l’interruzione dei servizi di Google Cloud ha provocato la cancellazione di centinaia di voli. Secondo l’Autorità federale per l’aviazione statunitense (Faa), l’American Airlines ha bloccato a terra tutti gli aerei a causa di problemi di comunicazione. Anche la United Airlines ha fatto sapere di avere sospeso i voli mentre Delta consiglia di verificare lo stato del proprio volo sulla app della compagnia. Stessa situazione di centinaia di compagnie aree in tutto il mondo. All’aeroporto di Schwechat a Vienna, il down del sistema ha reso impossibile effettuare perfino i check-in, così come all’aeroporto internazionale Narita a Tokyo diversi vettori, tra cui Qantas, Hk Express e Spring Japan, hanno segnalato problemi.

Ryanair ha raccomandato ai propri clienti di recarsi in aeroporto con tre ore di anticipo a causa dei problemi sulla rete.

Le compagnie aeree consigliano comunque di monitorare la situazione del proprio volo sugli appositi portali.

La situazione negli aeroporti italiani

Anche gli aeroporti di Roma hanno comunicato che “nonostante i propri sistemi non siano stati impattati, si stanno verificando ritardi e/o cancellazioni sui voli in partenza e in arrivo a causa di un problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici”. Alcuni voli in arrivo al’aeroporto di Orio al Serio sono atterrati in ritardo di alcune ore. La situazione è comunque sotto controllo: Sacbo, la società che gestisce lo scalo, ha utilizzato un sistema di gestione locale per sopperire al blocco generale. Lo scalo torinese di Caselle ha comunicato attraverso i propri canali social che “a causa di un malfunzionamento globale di alcuni sistemi informatici, le procedure di accettazione potrebbero subire ritardi”, mentre ritardi nelle operazioni di check-in e anche nel traffico aereo si stanno verificando negli aeroporti di Bari e di Brindisi.

Momenti di alta tensione all’aeroporto di Fiumicino, dove un grave guasto informatico ha paralizzato le partenze aeree. L’unico volo Ita Airways a decollare è stato quello per Milano Linate delle 13, a bordo del quale viaggiava Matteo Salvini. La partenza ha scatenato l’indignazione tra i passeggeri bloccati.

Secondo quanto riportato da La Stampa, la lounge di Ita Airways a Fiumicino è stata teatro di scene di esasperazione.

Passeggeri in coda all’aeroporto di Fiumicino nella mattinata del 19 luglio

Una passeggera, che attendeva invano il proprio volo, ha notato un foglio nelle mani di due hostess con su scritto “Salvini +4“. Questo dettaglio ha ulteriormente alimentato la frustrazione e il sospetto di favoritismi, vista la situazione di paralisi generale.

Le riprogrammazioni dei voli avvenivano manualmente, con viaggi di lavoro e di piacere rinviati. Tuttavia, l’aereo di Salvini è stato l’unico a decollare, sebbene con oltre mezz’ora di ritardo.

La situazione è stata documentata da foto dei tabelloni, inviate a La Stampa dai passeggeri infuriati.  A bordo del volo per Milano Linate, oltre a Salvini, erano presenti anche Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, e Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.

“Lo avevo prenotato da due giorni, sarò stato più fortunato“, ha dichiarato Molinari a La Stampa, cercando di placare le polemiche. Tuttavia, la percezione tra i passeggeri rimasti a terra è stata quella di un trattamento privilegiato riservato ai politici rispetto ai comuni cittadini.

In attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Aeroporti di Roma e Ita Airways, il Partito Democratico, come spiega La Repubblica,  ha annunciato un’interrogazione parlamentare, facendo riferimento anche a un precedente episodio che aveva visto protagonista il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, quando fece fermare un treno in ritardo per scendere nei pressi di Ciampino e raggiungere rapidamente in auto blu Caivano.

Il Pd intende chiarire le circostanze che hanno portato alla partenza del volo di Salvini, indagando su eventuali pressioni esercitate per garantire il decollo e sulle conseguenze di questa decisione sugli altri voli programmati.

“Il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha deciso l’orario di rientro da Roma a Milano ieri sera tardi e ha acquistato stamattina il volo delle ore 13 con la compagnia ITA in classe economy”. Lo fa sapere la Lega. “I disagi odierni, che hanno interessato scali anche all’estero, non erano evidentemente prevedibili”, precisa la Lega. “I legali di Salvini procederanno in tutte le sedi competenti contro le gravi falsità e insinuazioni delle ultime ore”, fa sapere infine la Lega.

Una versione confermata da ITA. Ita Airways   in una nota, definisce “notizia destituita di qualsiasi fondamento” quella riportata dalla Stampa  secondo cui l’unico volo partito oggi e non cancellato sarebbe stato quello “da Roma Fiumicino a Milano Linate a bordo del quale, tra gli altri passeggeri, viaggiava il ministro Matteo Salvini”.

“Nella stessa fascia oraria – spiega il comunicato, tra le 12:00 e le 15:00 la Compagnia ha operato da Roma Fiumicino un totale di 12 voli, di cui 10 di breve-medio raggio e 2 di lungo raggio. Inoltre, da Roma Fiumicino a Milano Linate sono correttamente partiti 12 voli su un totale di 14 programmati. “La Compagnia, che ha pianificato 10 voli aggiuntivi nel pomeriggio di oggi per ridurre i disagi dei passeggeri, si riserva eventuali azioni a tutela della propria reputazione e della correttezza del proprio operato, in una giornata fortemente impattata dal problema generalizzato a livello mondiale sui sistemi informatici che ha coinvolto tutto il trasporto aereo” conclude la nota.

Per la deputata della Lega e capogruppo in commissione Trasporti Elena Maccanti, “è indegno lo sciacallaggio della sinistra: dopo aver mal governato per un decennio, paralizzando il Paese a colpi di No alle opere pubbliche, ora scopre il problema trasporti. Da un lato, il problema dei voli è un problema mondiale. Dall’altro – conclude l’esponente leghista – i robusti interventi per ammodernare le ferrovie possono causare dei rallentamenti. Salvini ha fatto ripartire l’Italia paralizzata dalla sinistra”.

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