Capo milizia libica al-Kikli è di nuovo in Italia: è accusato di crimini contro l’umanità

Abdul Ghani al-Kikli, capo della milizia libica Stability Support Apparatus, accusato di crimini contro l’umanità, è a Roma. Lo ha denunciato è il dissidente libico Husam El Gomati che su X ha pubblicato una sua foto. Nella foto al-Kilkli, meglio conosciuto come Gheniwa, è ritratto insieme ad altre persone, intorno ad un letto d’ospedale dove è ricoverato il ministro libico degli Affari Interni, Adel Jumaa Amer. Secondo il sito Repubblica.it, che ha per primo diffuso la notizia, si tratterebbe di un ospedale in zona Eur dove il ministro libico si troverebbe ricoverato in seguito ad un attentato. El Gomati scrive su X che il miliziano “è accusato di tortura, sparizioni forzate e uccisioni e sarebbe nella lista dei ricercati della Cpi, secondo alcune fonti”. Al-Kikli sarebbe atterrato a Fiumicino intorno alle 18 del 20 marzo, accompagnato da una delegazione libica di alto livello, che poi compare nella foto pubblicata dal dissidente libico. La notizia della presenza in Italia di Gheniwa è stata poi confermata anche dall’organizzazione “Refugees in Libya”.