Sono 27 gli arresti effettuati a seguito di un’operazione internazionale antidroga dei carabinieri. I fermi sono stati eseguiti in Italia, Albania e Spagna. I carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un’ordinanza del gip, su richiesta della Dda. Il Centro Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) ora Centro di Accoglienza Straordinaria di Roma, sito in via della Riserva Nuova, è stato utilizzato come base di stoccaggio e ripartenza di partite di stupefacente e di reclutamento di migranti nigeriani, titolari di permesso di soggiorno provvisorio in attesa della definizione del relativo status. Il provvedimento ha disposto il carcere per 20 persone e gli arresti domiciliari per le altre 7. I ventisette sono accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione, porto di armi da fuoco e intestazione fittizia di beni in concorso mediante induzione in errore di pubblici ufficiali. Alcuni degli arresti effettuati questa mattina a Valona e nella provincia di Barcellona sono frutto della collaborazione instaurata con le polizie locali grazie al contributo della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e Interpol.
Centro migranti a Roma base di stoccaggio droga, 27 arresti
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