Le Olimpiadi di Parigi 2024 dovranno rappresentare un’occasione di coesione e dialogo, nell’interesse del mondo intero.
I valori storici delle Olimpiadi da sempre rappresentano coesione ed unità anche nei conflitti peggiori e nei momenti più bui; lo Sport è l’unico campo in cui si compete e gareggia con posizione diverse ma con lo stesso regolamento. Parigi 2024 è una straordinaria opportunità per stringere relazioni internazionali e porre le basi per il superamento dei conflitti che imperversano nel mondo, previa chiaramente la comunità di intenti da parte dei potenti della terra che, purtroppo o per fortuna a seconda di come la si guardi, sono spesso l’ago della bilancia. La partecipazione nello spirito di Le Coubertin resta il vero e proprio motore di ogni buona intenzione, Israele, Iran, Turchia, Unione Europea, Cina, Ucraina e la delegazione russa saranno per un giorno nello stesso campo, con le stesse regole e pari opportunità, con la kermesse olimpionica che potrebbe essere davvero maestra di vita per tutti noi.
E dopo le parole d’odio ed il bombardamento mediatica che ogni giorno siamo costretti a subire probabilmente assolveranno al loro compito migliore, intrattenere con dei valori sani tutte, specialmente le nuove generazioni troppo spesso fuorviate dalla violenza a basso costo e della morale spicciola appartenente alla proposta comunicativa e mediatica quotidiana. Dovrebbero anche essere un monito per la pace e la solidarietà tra popoli perché lo scenario attuale con focolai di guerra che sembrano accendersi in ogni dove del mondo nell’interesse di qualche potenza o qualche leader mondiale fanno presagire un futuro nefasto, in cui forse non ci saranno più eventi come quelli di Parigi 2024. Che la fiamma olimpica apra uno spiraglio di luce pace e speranza nello spirito dei padri greci della democrazia.
