Colpo ai ‘diplomifici’: chiuse 47 scuole su 70 controllate

A Quarantasette scuole paritarie di II grado è stata revocata la qualità si ‘paritaria’. Su 70 scuole controllate tra Campania, Lazio e Sicilia quasi i tre quarti erano ‘fantasma’. Gli ispettori del ministro dell’Istruzione hanno trovato un istituto alberghiero ‘senza cucina’ e nella maggior parte dei casi insegnanti non abilitati all’insegnamento. Infatti tra le irregolarità riscontrate nei cosiddetti “diplomifici” è emersa la presenza di “personale docente privo di abilitazione e persino del titolo di accesso per l’insegnamento delle discipline”. Ma non solo: “mancanza dei laboratori, dell’azienda agraria nel percorso tecnico agrario, delle cucine e delle derrate alimentari nei percorsi enogastronomici. Inoltre tantissime aule sono state giudicate insufficienti per accogliere tutte le classi attivate e con arredi insufficienti in relazione agli studenti iscritti”. La lista delle irregolarità riscontrate si allunga con la mancanza del rispetto dei “quadri orari delle discipline degli indirizzi di studio e in alcuni casi dell’eliminazione totale di alcune discipline”. Non è finita qui ci sarebbero anche “assenza del curriculum di educazione civica; Funzionamento di più classi quinte collaterali con alto tasso di studenti residenti fuori regione (fino al 90%) dei quali non è dichiarato il domicilio vicino alla scuola ai fini di una regolare frequenza scolastica; Difformità delle ore di servizio indicate nei contratti individuali di lavoro rispetto alle prestazioni lavorative risultanti dai documenti di assegnazione alle classi; Grave inosservanza delle disposizioni vigenti in materia di esami di idoneità ed esami integrativi; Lacune e incongruenze nella tenuta dei registri cartacei ed elettronici che minano la veridicità di quanto attestato”. “Oggi annunciamo la conclusione del piano straordinario di vigilanza contro il fenomeno dei diplomifici. Nessuna tolleranza verso chi non rispetta la legge. Ribadiamo il nostro impegno costante per garantire standard di qualità a tutti gli studenti, che frequentino scuole statali o paritarie”. Sono le parole del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sulla chiusura del piano straordinario di vigilanza promosso dal Ministero dell’istruzione e del merito (Mim) a novembre scorso. Inoltre è stato annunciato dal ministro l’istituzione di 71 collegi ispettivi.