Meglio Vladimir Putin che Giorgia Meloni . L’anno scorso c’era la ‘sindrome otolitica’. Quest’anno, ad oggi, ancora non si conoscono i motivi dell’ennesimo rinvio della tradizionale conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio con la stampa. Si parla del 9 gennaio 2025, ma non c’è ancora nessuna conferma. Con Giorgia Meloni quel tradizionale appuntamento atteso da stampa e tv va ‘definitivamente’ in soffitta e bisognerà iniziare a parlare di ‘c’era una volta’. Quindi meglio il ‘despota’ russo che la primer più ‘quotata’ in Europa, almeno nel rapporto con i mezzi di informazione. “Nell’anno solare 2024 Giorgia Meloni ha fatto meno conferenze stampa di Vladimir Putin”. E’ l’attacco, via social, di Matteo Renzi all’indirizzo della Premier. Il capo del Governo nel 2024 si è presentata davanti alla stampa italiana solo due volte: lo scorso 4 gennaio ed il 15 giugno al termine del G7 in Puglia. Poi il buoi comunicativo, almeno nel confronto con gli esponenti dei mezzi di informazione. In altri casi solo dei ‘monologhi’, senza contraddittorio. “È un fatto molto triste per la qualità dell’informazione italiana ma nessuno dice nulla. Nelle vacanze di Natale è consuetudine che il presidente del Consiglio tenga la tradizionale conferenza stampa di fine anno. Non sono chiari i motivi per cui Giorgia Meloni abbia deciso di rinviare anche questo appuntamento: cosa ha da fare di così fondamentale in questi giorni per non incontrare la stampa come hanno fatto tutti i premier che l’hanno preceduta?”, è la frecciata dell’ex premier Renzi all’indirizzo della Meloni. L’appuntamento ci sarà, questo è certo, ma non entro il 31 dicembre. Il tradizionale incontro di quello che ‘fu di fine anno’ ci sarà ma solo ad inizio 2025. Questa è l’unica certezza, sul quando regna ancora l’incertezza: si parla del 09 gennaio. In attesa di comunicazioni ufficiali da Palazzo Chigi.
Renzi attacca la Premier: Putin meglio di Meloni
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