“Con me alla Casa Bianca non sarebbe mai iniziato”, è stata una delle dichiarazioni di Donald Trump rispetto al conflitto nord europeo, il Tycoon ha, poi, sempre rassicurato gli elettori statunitensi e il mondo che dopo la sua vittoria alle elezioni si sarebbe adoperato per raggiungere un rapido accordo tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. E mentre da Mosca il leader del Cremlino non si è ancora espresso, Medvedev ha dichiarato che “Non butterà soldi per Kiev”. Dalla capitale ucraina Zelensky ha fatto sapere agli Usa: “Ci aspettiamo un contributo per una pace giusta”. La comunità internazionale, Donald Trump alla Casa Bianca si aspetta che il nuovo presidente degli Stati Uniti diventi il ‘game changer’ nella guerra in corso da oltre tre anni. Dalla capitale russa, intanto, nelle ultime ore, trapela un certo scetticismo. Mentre in Ucraina si fa sempre più radicata la convinzione che la pace non arriverà con sacrifici territoriali. Il neo presidente americano riferendosi a Zelensky. lo ha definito il più grande piazzista della storia, capace di spillare decine di miliardi di dollari agli Stati Uniti dopo ogni suo viaggio a Washington e a lui, ricevendolo a New York, gli ha ricordato gli ottimi rapporti con Putin. Trump, durante il suo primo mandato presidenziale, esercitò un massiccio pressing per ottenere che il contributo del due per cento alle spese di difesa venisse rispettato dagli altri membri della Nato. Oggi, dopo anni, sono molti i Paesi sotto questa soglia di spesa.