Era nell’aria già da diversi giorni e, poche ore fa, il presidente in carica della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol è finito in manette, poche settimane dopo essere stato messo sotto impeachment, il 14 dicembre scorso, per avere tentato di adottare la legge marziale. Il presidente è stato trasferito in carcere a bordo di uno dei diversi Suv neri della polizia che, con sirene spiegate, sono stati visti lasciare il complesso presidenziale scortati dalla polizia. Diverse centinaia di agenti delle forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel complesso presidenziale per eseguire il mandato di arresto. Ad ammanettare il presidente sono stati gli investigatori dell’Ufficio per le indagini sulla corruzione dei funzionari di alto rango della Corea del Sud.