“Andremo sino alla Cedu, se non venisse risolto il problema della bonifica del Sin di Crotone”. L’ha detto l’europarlamentare M5S Pasquale Tridico, nel suo intervento all’incontro “Ambiente, salute e sviluppo: la bonifica del Sin di Crotone”, promosso dal Movimento Cinque Stelle e tenutosi a Crotone nella mattinata di domenica 16 febbraio. Tridico ha aggiunto che “la Cedu ha obbligato il governo italiano a provvedere entro due anni alla compiuta bonifica della Terra dei fuochi”, sottolineando il ruolo del Movimento Cinque Stelle per la tutela di quel territorio, “grazie anche all’azione di Sergio Costa”. “Le norme europee – ha precisato lo stesso parlamentare Ue – sono sempre più rigide e non si possono violare o scavalcare. La Commissione europea ha risposto a una nostra interrogazione proprio sulla bonifica del Sin di Crotone, sottolineando gli obblighi cui non possono sottrarsi lo Stato e la Regione, che sollecitiamo ad attivarsi in tempi rapidi. Difatti, il punto è che bisogna essere veloci, per restituire salute e dignità al territorio. Oltretutto, la Commissione Ue ha rimarcato anche l’esigenza di valorizzare il Sin. È anche la nostra linea: qui bisogna levare i rifiuti e valorizzare il patrimonio archeologico. C’è bisogno della responsabilità di tutti e noi continueremo a lottare finché non saremo soddisfatti. Come ha cantato meravigliosamente Dario Brunori, la Calabria è una terra in cui la neve si mescola al miele. Allora, noi che abbiamo un rapporto così forte con la nostra terra, dobbiamo difenderla – ha concluso Tridico – e superare gli ostacoli che si presentano”. All’iniziativa hanno partecipato anche Emilio Errigo, Commissario straordinario dello stesso Sin, i responsabili M5S Elisabetta Barbuto, coordinatrice della provincia di Crotone, e Francesco Zurlo, rappresentante del Gruppo territoriale crotonese. Ha moderato Maria Paola Ursini, vice di Zurlo. Dal numero pubblico sono pervenute diverse domande e osservazioni.
Date: