Si chiama “Touring Club Experience” ed è l’iniziativa che, da venerdì 24 a lunedì 27 maggio, vedrà il Touring Club Italiano (la fondazione che mira alla valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale, artistico e culturale e che promuove il turismo ecosostenibile) e il suo magazine puntare i riflettori su Caltagirone e sulle sue peculiarità, con particolare riferimento alla ceramica, alle tradizioni e all’enogastronomia a essa legate. Saranno presenti Silvestro Serra, direttore della rivista e responsabile della comunicazione, il giornalista e fotografo Mauro Parmesani e altri componenti della “squadra”. Ad accoglierli il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Beni culturali e all’Identità ceramica Claudio Lo Monaco, che è vicepresidente dell’Aicc (Associazione italiana città della ceramica) con delega alle isole.
Il programma prevede una serie di visite al centro storico riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, alle botteghe ceramiche, ai musei e ad alcune realtà scolastiche, un incontro – sabato 25, alle 11, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio – fra i sindaci dei sei Comuni siciliani protagonisti delle “Strade della Ceramica” e, dalle 15,30 di sabato 25, le riprese della “Rusedda”, il tradizionale e folkloristico corteo (con carretti siciliani e sbandieratori) composto dagli agricoltori originariamente su muli e cavalli e oggi soprattutto trattori, automobili e camion, tutti accuratamente addobbati con la “rusedda”, la pianta di cisto raccolta nel bosco di Santo Pietro che una volta serviva agli “stovigliai” per ardere i forni. In programma, ancora sabato 25, alle 20,30, nell’auditorium “Steve Martland” dell’Istituto musicale “Pietro Vinci” (direttore il maestro Joe Schittino), il concerto della Städtische Musikschule Giengen an der Brenz, diretta da Christian Zenker.
Si punta – sottolinea l’assessore Claudio Lo Monaco, vicepresidente Aicc con delega alle isole – a valorizzare le prospettive del turismo ceramico esperienziale, che costituisce l’elemento essenziale del progetto delle <Strade della Ceramica> e del passaporto che riunisce i Comuni di Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca. Un turismo in cui la ceramica non sia soltanto vista e apprezzata, ma anche <vissuta> immergendosi nell’esperienza diretta della sua produzione e nelle sue connessioni con il cibo e le altre eccellenze enogastronomiche”.
Nel 2019 il Touring Club Italiano realizzò la guida su “Le città della ceramica” con la copertina dedicata alla Scala di Santa Maria del Monte. Nell’ultima edizione della Bit di Milano la nostra città, che nel 2023, col suo monumento simbolo era stata scelta, dal Ministero del Turismo, come uno dei luoghi più significativi della campagna “Open To Meraviglia”, è stata protagonista, insieme agli altri cinque centri siciliani e all’assessorato regionale al Turismo, di attività – prima fra tutte la presentazione delle “Strade della Ceramica” – che hanno catalizzato l’attenzione di operatori e media. Idem a Travelexpo, lo scorso aprile, a Terrasini.