Siparietto tra Linus e Decaro
Da Torino a Bari, l’edizione 2024 Deejay che, ieri, nel capoluogo pugliese, ha coinvolto, circa, ottomila persone, di tutte le età e provenienti non solo dalla città. È stata questa anche l’ultima edizione della gara podistica amatoriale di Antonio Decaro da sindaco. “Tranquilli tutti, non preoccupatevi, questa è la mia ultima Deejay Ten da sindaco”, sono state le parole pronunciate dal primo cittadino barese che ha dato lo start a una delle sgambate non competitive più famose dello stivale. Sotto un tempo incerto ma, che tutto sommato, ha retto e anche bene, sono stati tantissimi, anche i turisti, presenti a Bari che si sono voluti unire alla corsa. Tanti altri, invece, armati di cellulare, tablet e macchine fotografiche digitali hanno colto l’occasione per immortalare l’evento nell’album dei ricordi. Senza volerlo e senza entrare negli schieramenti politici, l’ideatore e organizzatore della kermesse, evidentemente innamorato di Bari, è entrato di simbolicamente nell’agone elettorale barese e così rivolgendosi, poco prima della partenza, al sindaco Decaro gli ha proposto una simpatica staffetta. “Guarda che se vieni a Milano potresti avere successo facendo il conduttore radiofonico, mentre io, magari, potrei pensare di fare il sindaco di questa meravigliosa città”. Un siparietto, questo, dell’ideatore della manifestazione, Linus, colonna portante della consolle dell’emittente radiofonica Radio Deejay, che ha fatto sorridere tantissima gente presente al momento della partenza. Un duplice serpentone di persone con due colori di casacca. Il primo di color salvia per coloro i quali si sono voluti cimentare nella dieci chilometri, e il secondo, di color ciclamino, per quanti hanno preferito dimezzare il percorso partecipando alla cinque chilometri. Un successone, la manifestazione che è stata una sorte di preludio ludico sportivo alla tanto attesa festa di San Nicola tra due settimane. Neanche l’incertezza delle previsioni meteorologiche e della situazione climatica della mattinata, con una temperatura decisamente ben al di sotto di quelle primaverili e con qualche goccia di pioggia e forti raffiche di vento hanno fermato la volontà dei partecipanti di dar vita alla diciannovesima edizione dell’iniziativa ideata nel 2005, nel capoluogo lombardo da Linus. Migliaia di selfie tra i partecipanti che, in gruppo o singolarmente, hanno voluto salvare, con un click, il ricordo di questa giornata che alla fine è diventata una bella e piacevole occasione di festa e ritrovo collettivo. Tutto è partito da corso Vittorio Emanuele per, poi, dirigersi sul versante nord della città lambendo borgo antico e castello svevo con arrivo in piazza ferrarese per il mezzo percorso. Con una digressione, rispetto ai cinque chilometri, verso la parte sud del lungomare barese con ritorno al punto di partenza, la corsa dei dieci chilometri. Immancabili, tra i partecipanti, le soste e i rallentamenti di andatura davanti agli scorci panoramici della città sia quelli lato mare che quelli che invece si potevano notare guardando l’interno del borgo cittadino. Affollato, anche, dalle prime ore della mattina il “deejay village”, allestito in piazza della Libertà, davanti al palazzo della Prefettura, dove ai partecipanti è stato consegnato sacca con t-shirt ufficiale e pettorale. Il tutto mentre sono stati organizzati simpatici momenti di intrattenimento con gli speaker della radio che hanno accompagnato la preparazione alla corsa a ritmo di musica con il riscaldamento muscolare coordinato dal palco. Tante anche le attività proposte dagli sponsor della manifestazione, nei loro stand, ai corridori amatoriali. A fine gara, poi, al traguardo, per tutti, rilevamento cronometrico della prestazione con chip, immancabile e meritatissima medaglia di partecipazione e, infine, una sacca ristoro. Un’occasione, quella di ieri, colta al meglio dalla città per mostrare a tutti il suo vero volto, quello sì levantino ma certamente sereno e spensierato.