Don Bosco 2000 esprime profonda solidarietà e cordoglio per le vittime
dell’ennesima tragedia nel Mediterraneo. Dieci persone hanno perso la vita, mentre altre
lottano per la sopravvivenza, dopo che il veliero ONG Nadir ha soccorso un barcone in legno
con a bordo 61 persone al largo di Lampedusa. A circa 120 miglia dalla Calabria, la Guardia
Costiera ha soccorso undici persone e recuperato un cadavere, con almeno 64 persone
scomparse fra le onde.
“Questa tragedia sottolinea ancora una volta l’urgente necessità di un sistema di soccorso
europeo efficace e umano,” ha dichiarato Agostino Sella, Presidente di Don Bosco 2000. “La
perdita di vite umane nel Mediterraneo è inaccettabile e deve spingerci ad agire con
determinazione per prevenire ulteriori tragedie.”
Don Bosco 2000 si unisce al dolore dei sopravvissuti e delle famiglie colpite. “I nostri
pensieri e le nostre preghiere sono con le famiglie delle vittime e con tutti coloro che sono
stati coinvolti in questo drammatico evento,” ha continuato Sella. “Siamo profondamente
riconoscenti all’equipaggio del Nadir per il loro coraggioso intervento e per i loro sforzi
instancabili nel salvare vite umane.”
Agostino Sella ha anche sottolineato l’importanza della solidarietà e del sostegno tra le
organizzazioni umanitarie: “È fondamentale che continuiamo a collaborare e a sostenere chi
si impegna in prima linea per salvare vite umane. Don Bosco 2000 è pronta a fornire tutto il
supporto necessario ai migranti sopravvissuti e all’equipaggio del Nadir.”
“Non possiamo restare indifferenti di fronte a queste tragedie. È nostro dovere morale
lavorare per un mondo in cui nessuno debba rischiare la propria vita per cercare un futuro
migliore,” ha concluso Sella.
Don Bosco 2000 rinnova il suo impegno a promuovere la dignità e i diritti dei migranti,
lavorando instancabilmente per fornire assistenza e sostegno a chi ne ha bisogno