In Italia tra le forze dell’ordine è frequente la pratica di controlli e fermi di polizia basati sull’origine etnica. Inoltre, le autorità non sembrano essere “consapevoli” dell’entità del problema. Insomma si è razzisti. Il j’accuse arriva dalla commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa (Ecri), organizzazione internazionale non Ue con sede a Strasburgo, in un rapporto, reso noto oggi e di seguito pubblicato nella sua versione integrale. Immediata la risposta delle autorità politiche italiane. “L’Ecri, organo del Consiglio d’Europa, accusa le forze di polizia italiane di razzismo? Le nostre Forze dell’Ordine sono composte da uomini e donne che, ogni giorno, lavorano con dedizione e abnegazione per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, senza distinzioni. Meritano rispetto, non simili ingiurie”, dice la presidente del consiglio italiano, Giorgia Meloni.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani, esprimendogli lo stupore per le affermazioni contenute nel rapporto della Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa e ribadendo stima e vicinanza alle forze di Polizia.
Ecco il testo integrale del rapporto dell’Ecri.