Sabato 22 marzo 2025 il Teatro dell’Opera di Roma ha ospitato una delle opere più profonde e riflessive del repertorio corale: EIN DEUTSCHES REQUIEM di Johannes Brahms sotto la direzione del Maestro Michele Mariotti, Direttore musicale dell’Opera di Roma, trasmessa in diretta su Radio3 Rai.
Il “Requiem tedesco” di Brahms si distingue dai tradizionali requiem liturgici cattolici per la sua natura profondamente umana. Non è una messa da requiem nel senso stretto e canonico del termine, non utilizza infatti il testo latino della liturgia cattolica, ma brani biblici scelti personalmente dal compositore dalla tradizione tedesca luterana. L’obiettivo di Brahms non è invocare la salvezza delle anime, ma offrire conforto ai vivi, sottolineando speranza e consolazione al posto del terrore per il giudizio finale. Michele Mariotti sottolinea questo aspetto nella sua interpretazione: “Brahms avvolge il Requiem in un velo di nostalgia, come se volesse dirci che la morte è solo un altro aspetto della vita, che morte e vita fanno parte di un ciclo che trascende il nostro tempo umano”.
Composto tra il 1854 e il 1868, EIN DEUTSCHES REQUIEM è articolato in sette movimenti, una struttura che alcuni studiosi considerano simmetrica. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, diretto dal Maestro Ciro Visco ha dato prova del suo grande spessore vocale e musicale già dal primo movimento “Selig sind, die da Leid tragen” (Beati coloro che soffrono) che ha introdotto il tema della consolazione in un’atmosfera dolce e serena, caratterizzandosi per le armonie calde e per l’orchestrazione avvolgente.
A seguire i ritmi marciati e i toni scuri di “Denn alles Fleisch es ist wie Gras” (Poiché ogni carne è come l’erba) il cui fugato conclusivo ha introdotto una grandiosa ascesa corale, decisamente molto emozionante. Il terzo movimento “Herr, lehre doch mich” (Signore, insegnami a conoscere la mia fine) ha visto l’intervento della voce solista del baritono, Derek Welton per l’occasione, ottimo suono per l’artista australiano che nel suo intervento è riuscito ad esprimere tutta la fragilità umana ponendosi in un dialogo a contasto con l’orchestra.
Il movimento centrale “Wie lieblich sind deine Wohnungen” (Quanto amabili sono le tue dimore) è stato un momento di pace e serenità, un’oasi musicale con melodie eteree. Nel quinto movimento, probabilmente ispirato alla morte della madre di Brahms, “Ihr habt nun Traurigkeit” (Ora avete tristezza) c’è stato l’intervento del soprano solista Carolina López Moreno che ha saputo mostrare una sicura padronanza tecnica ed una grandissima resa espressiva. Il culmine del dramma è arrivato con “Denn wir haben hie keine bleibende Statt” (Non abbiamo qui una città permanente) in cui è stata evocata la liberazione dalla morte e la sua sconfitta. La conclusione con il settimo movimento “Selig sind die Toten” (Beati i morti) ha avvolto il pubblico in una sensazione di pace e accettazione.
Mariotti si è avvicinato a questa partitura con una sensibilità particolare e con grande equilibrio, nella sua interpretazione è emerso il contrasto tra la scrittura severa e la dolcezza armonica, tra il rigore formale e l’intensa cantabilità di Brahms. La sua direzione ha valorizzato le trasparenze e le sfumature evitando eccessi di monumentalità e puntando su un suono caldo e avvolgente.
“C’è una visione diversa della morte, più serena e in un certo senso salvifica, come se morire significasse la fine delle sofferenze umane. Il Requiem di Brahms è una meditazione sulla morte come un passaggio inevitabile, ma verso una condizione migliore.”
Il “Requiem tedesco” di Brahms rimane un capolavoro senza tempo, capace di toccare corde profonde in ogni ascoltatore. La sua universalità risiede nella capacità di parlare della morte non con terrore, ma con una consolazione profonda e umanissima. L’esecuzione al Teatro dell’Opera di Roma ha offerto una rara opportunità di immergersi in questa straordinaria meditazione musicale sulla vita e sulla morte.
VOLTI DEL POTERE – STAGIONE 2024/25 DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA | CONCERTI
Direttore Michele Mariotti
JOHANNES BRAHMS
EIN DEUTSCHES REQUIEM
Maestro del Coro Ciro Visco
Soprano Carolina López Moreno
Baritono Derek Welton
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
www.operaroma.it – Ph. Fabrizio Sansoni


Loredana Margheriti