Kamala Harris, nella sua intervista a Fox con Bret Baier dichiara: ‘La mia presidenza non sarà la continuazione di Joe Biden. Come ogni nuovo presidente porterò le mie esperienze e le mie nuove idee. Sono una nuova generazione di leadership’.
Incalzata come prima domanda sull’immigrazione, la vicepresidente ha puntato il dito contro Trump per aver fatto naufragare l’accordo raggiunto in Congresso. “Ha preferito correre” la sua campagna sull’immigrazione “invece che risolvere il problema”, ha spiegato definendo l’ex presidente “instabile”. “Il nostro sistema dell’immigrazione è rotto, dobbiamo essere onesti su questo. La nostra attenzione deve essere sul risolvere il problema”.
A Baier che le faceva vedere un suo video passato in cui affermava di voler usare i soldi dei contribuenti per interventi chirurgici per i detenuti transgender, Harris ha risposto notando come un recente articolo del New York Times ha messo in evidenza che tali tipi di interventi sono stati eseguiti durante l’amministrazione Trump. “Seguirò la legge, e questa legge è stata seguita anche da Trump”, ha osservato.
“Questa è una democrazia, e un presidente degli Stati Uniti dovrebbe essere in grado di gestire le critiche”, ha detto. Sulla politica estera, Harris ha sottolineato la minaccia posta dall’Iran e ribadito il suo “incrollabile impegno” a Israele.
Prima dell’intervista a Fox dalla Pennsylvania, Harris ha tenuto un comizio con a fianco 100 repubblicani che la sostengono. Trump è una persona che ha “rifiutato di accettare il risultato delle giuste elezioni” del 2020 e ha scatenato una rivolta il 6 gennaio a Capitol Hill “minacciando anche la vita del suo vicepresidente”. Trump – ha osservato – ha violato la costituzione per questo “non deve essere più presidente. Mai più”.
Tra gli argomenti più caldi del momento c’è sicuramente l’elezione alla Presidenza negli USA.
Su Kalshi e su altre piattaforme dei mercati di previsione, sembra che il candidato repubblicano Donald Trump sia in vantaggio sulla sua rivale democratica Kamala Harris.
Al momento della scrittura, su Kalshi, Trump risulta essere vincitore al 56%, contro il 44% della Harris. L’impennata del sostegno a Trump è iniziata nei primi giorni di questo mese.
“L’aumento delle probabilità di Trump su Kalshi non è un evento del tutto inaspettato. Harris è in calo nei settori demografici chiave e ha perso terreno in tutti gli Stati del “muro blu” nelle ultime tre settimane”.
L’analista di Kalshi osserva:
“Rispetto alle variazioni delle probabilità del mercato presidenziale principale, la possibilità di Trump di vincere il collegio elettorale e il voto popolare è avvenuta esclusivamente a spese delle sue probabilità di vincere il collegio elettorale e perdere il voto popolare. Questo ci dice che l’ipotesi di Kalshi dietro a una vittoria di Trump è radicata nella convinzione del suo ampio sostegno piuttosto che nella convinzione che riuscirà a fare un passo avanti in uno o due stati chiave”.
Ad ogni modo, l’aumento di voto popolare previsto per Trump è in gran parte alimentato dalla Carolina del Nord, con la probabilità di sua vittoria passata dal 3,5% al 19%, insieme all’aumento in Pennsylvania (+4%) e in Michigan, che riflette l’indebolimento del muro blu di Harris.
Stando a quanto detto dall’analista di Kalshi, lo slancio a favore di Trump evidenziato da inizio di questo mese, deriva dalle sottoperformance di Harris nella sua campagna elettorale.
In pratica, i dati mostrano che la Harris sta perdendo parte dei suoi sostenitori per diventare Presidente degli USA. Tra questi, ci sarebbero perlopiù gli elettori neri.
Il candidato favorito del momento, Trump, non ha perso tempo, e ha sottolineato il tutto su X come segue:
“Il sostegno di Kamala sta crollando tra gli elettori neri. L’inflazione è un inferno. Peggio ancora, le loro città vengono usate come discariche di clandestini. Se Kamala ottiene altri 4 anni, la comunità nera perderà per sempre il suo potere politico perché i loro quartieri saranno tutti a maggioranza di immigrati.”
