La presidente uscente della Georgia, Salomé Zourabichvili ha fatto sapere, poco fa, che tra pochi giorni non passerà la mano al nuovo presidente, Mikheil Kavelashvili per via della contestazione di piazza per la sua elezione da parte del Parlamento oltre alle stesse elezioni politiche di due mesi fa. Zourabichvili, un mese dopo lo scoppio delle proteste dell’opposizione, si è unita a migliaia di persone che, oggi, hanno manifestato nelle strade della capitale Tbilisi. La premier uscente ha fato sapere che sfiderà la nomina del suo successore, fatta, dal parlamento, nelle scorse settimane e che resterà in carica anche lunedì prossimo, quando dovrebbe insediarsi il nuovo presidente Mikheil Kavelashvili, ex calciatore noto per le sue posizioni ultraconservatrici e anti-occidentali. Nelle ultime settimane, a più riprese i manifestanti hanno denunciato interferenze russe e hanno chiesto nuove elezioni legislative. Il voto di ottobre è stato messo in discussione dagli osservatori dell’Osce, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che, attraverso una dichiarazione di dicembre Eoghan Murphy, capo della missione di osservazione elettorale dell’Osce, lo scorso 20 dicembre ha fatti sapere che “numerose questioni rilevate nel nostro rapporto finale hanno avuto un impatto negativo sull’integrità di queste elezioni e hanno eroso la fiducia del pubblico nel processo”.
eorgia – La protesta della presidente Salomé Zourabichvili contro il governo e suo successore Kavelashvili
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