CorriereNazionale

Company

Esecuzione del Requiem di Mozart nella versione da camera: doppiamente ‘falso d’autore’?

Date:

Esecuzione unica la sera di domenica 6 aprile al San Carlo di Napoli, del Requiem di W. A. Mozart nella versione per quartetto d’archi di Peter Lichtenthal. Medico, saggista e compositore, ma soprattutto un divulgatore dello stile mozartiano, nato nel 1780 a Pressburg, l’attuale Bratislava, e morto a Milano nel 1853, trascorse l’ultima parte della sua esistenza, dedicandosi alla composizione ed alla divulgazione della musica, dopo aver tra l’altro conosciuto Mozart e sua moglie Constanze a Vienna.

Perché falso d’autore? Wolfgang Amadeus Mozart ne compose interamente solo due brani su otto (Introitus, Kyrie e parte del Dies irae con una parziale stesura del terzo, Dies Irae), lasciando alcuni abbozzi della partitura, poi completata dal suo allievo e amico di famiglia, Franz Xaver Süssmayr e coadiuvato da altri due allievi, Joseph Eybler e Franz Jakob Freystädtler.

Rimangono impresse le immagini del film di Miloš Forman: un Mozart morente che compone negli ultimi giorni della sua esistenza per un committente misterioso. Nel film Salieri inizia a elaborare un piano diabolico per riuscire finalmente a porre fine alla vita di Mozart e trionfare su Dio, ovvero quello di commissionare in segreto a Mozart una messa da Requiem per poi provocarne la morte, facendo suonare il Requiem stesso al suo funerale spacciandolo come opera propria.

Pare sia solo una leggenda (altro falso?), o meglio una invenzione del regista se fonti ben documentate, le stesse carte mozartiane, rivelano invece che il compositore conoscesse il committente. Secondo testimonianze sempre riconducibili a Constanze Mozart, l’intermediario non avrebbe rivelato a Mozart l’identità del committente, invitando anzi il musicista a non indagare; vero o non vero, questo presunto anonimato del committente contribuì indubbiamente all’alone di mistero sulla nascita del Requiem.

Nel luglio 1791 Mozart ricevette la commissione per la stesura di un Requiem da parte di un intermediario del conte Walsegg, un aristocratico rimasto vedovo che intendeva eseguire l’opera nella ricorrenza della scomparsa della moglie, attribuendone sfacciatamente la paternità. Constanze, che aveva immaginato di poterne ricavare un bel po’ di denaro, ne tenne copia anche per sé e tentò all’inizio di far credere che il Requiem fosse davvero autentico. Süssmayr ideò di sana pianta gli ultimi tre brani, Benedictus, Agnus Dei e Lux aeterna.

Doppiamente falso d’autore?
Lichtenthal non intende offrire una rilettura, ma piuttosto una libera interpretazione della stesura mozartiane, dando vita a una partitura più essenziale, ma sempre fedele, capace di restituire la grandezza dell’originale.

La trasposizione in musica da camera di Lichtenthal – quella eseguita al San Carlo – ne fa perdere giocoforza la potenza espressiva della grande orchestra e soprattutto del coro della versione originale. I grandi spazi del Teatro San Carlo mal si adattano ad una esecuzione che richiederebbe ambienti più raccolti, ma del resto l’operazione è stata quella di richiamare il grande pubblico con un prezzo popolare (operazione comunque lodevole e che ha fatto segnare il sold-out, anche se qualche applauso “fuori tempo” denotava del resto la poca “dimestichezza” di qualcuno con il rituale del teatro).
L’esecuzione è stata comunque solida, di orchestrali di grande esperienza (Daniele Baione, Primo Violino era alla sua ultima, prima della pensione) che non hanno fatto troppo rimpiangere la più nota versione “originale” per orchestra e coro.

Teatro di San Carlo | MUSICA DA CAMERA
domenica 6 aprile 2025, ore 18:00 – MUSICA DA CAMERA
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart, Requiem, K. 626 (trascrizione per quartetto d’archi di Peter Lichtenthal)
Violino Primo – Daniele Baione
Violino Secondo -Filippo Dell’Arciprete
Viola – Luca Improta
Violoncello – Aurelio Bertucci
Professori d’Orchestra del Teatro di San Carlo

Roberto Buono

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Cosa resta del PNRR per scuola e università?

Era stato annunciato come il più grande piano di...

Mario Civetta candidato alla Presidenza del Consiglio Nazionale dei Commercialisti

ROMA – Mario Civetta, già presidente dell’Ordine dei Commercialisti...

l DNA del crimine organizzato si evolve: minacce e sfide per l’UE nel 2025

Il crimine organizzato nell'Unione Europea sta subendo una trasformazione...

Cnpr forum, tra dazi e crisi internazionali cresce la percezione di sfiducia di cittadini e imprese

Malagola (FdI): “Pil italiano cresce più della Germania”Pirro ...