LaBei, la banca europea per gli investimenti, come aveva già fatto a settembre scorso per le alluvioni che avevano colpito l’Europa centrale, ha attivato un pacchetto di aiuti finanziari da 900 milioni di euro per sostenere le spese per la ripresa e la ricostruzione nelle zone della Spagna colpita dalle devastanti inondazioni. “Dobbiamo fare in modo di ricostruire meglio, con tecniche adatte alla nuova realtà, che resistano e proteggano da shock climatici sempre più frequenti e intensi” ha dichiarato, sottolineando l’urgenza di una ricostruzione che tenga conto della nuova realtà climatica, Nadia Calviño, la presidente della Bei. La misura vuole accelerare la ricostruzione delle infrastrutture critiche e fornire sostegno alle famiglie, alle imprese e agli enti pubblici delle zone colpite dall’alluvione. “È confortante che le istituzioni europee sostengano gli Stati membri nei momenti più difficili, un valore fondamentale per l’Europa”, ha fatto sapere, apprendendo con favore la notizia, Carlos Cuerpo, il ministro spagnolo per gli Affari economici, il commercio e le imprese. A beneficiare dell’iniziativa saranno principalmente le regioni di Valencia, la Castilla-La Mancha e l’Andalusia. Oltre a questa tranche di aiuti la Bei si è dichiarata disponibile a collaborare con le amministrazioni spagnole a livello nazionale, regionale e locale per sviluppare misure aggiuntive, se necessario. Il piano della banca europea si aggiunge agli sforzi dell’UE messi in campo per rafforzare la resilienza delle infrastrutture e delle comunità agli eventi meteorologici estremi che colpiscono sempre più spesso diverse regioni del continente.