Secondo molti osservatori la ricaduta economica del torneo non è stata delle più soddisfacenti per un Paese che non naviga nell’oro, in questo particolare momento storico. A confermare il fatto anche l’Associazione degli albergatori e dei ristoratori e l’Associazione tedesca dei produttori di birra che, a conti fatti, lamentano minori entrate del previsto a causa del meteo estremo. In quella Germania, dell’economia più forte d’Europa, che dall’anno scorso è in recessione dallo scorso anno, l’unica “vincitrice” è risultata essere la UEFA, l’associazione calcistica che conta di incassare più oltre un miliardo di euro dalla vendita dei biglietti e dai diritti di televisivi. Secondo Alexander Hodeck, grande esperto mondiale di gestione internazionale dello sport, l’impatto positivo di questi eventi sull’economia è tendenzialmente sopravvalutato. “Per fare un esempio, il governo federale si aspettava 2,7 milioni di tifosi. Se due milioni di loro pernottano per una o due notti, si tratta forse dell’1 per cento di tutti i pernottamenti in Germania”. Dall’altro canto si registra un importante ritorno positivo sull’umore dei cittadini e sulla reputazione del Paese. Secondo le prime stime ufficiali pare che la kermesse, alle dieci città ospitanti il campionato, costerà complessivamente oltre 260 milioni di euro. Solo tra qualche mese, a consuntivo, si riuscirà a capire se il bilancio dell’iniziativa si chiuderà in pareggio per la Germania. Sta di fatto che gli improvvisi temporali alternati al caldo torrido, hanno fatto scemare le occasioni di spesa dei tifosi.