Secondo i primi exit poll francesi, pubblicati in anticipo dal quotidiano belga Le Soir, il Rassemblment national e il suo leader Jordan Bardella otterrebbero il 33-34% dei voti alle elezioni europee. La lista macroniana di Valèrie Hayer, invece, si fermerebbe dal 14 al 15%. A seguire, il candidato di sinistra (PS-Place publique) Raphael Glucksmann oscillerebbe tra il secondo e il terzo posto, tra il 12,5% e il 14% dei voti. Trionfo di Marine Le Pen, tonfo di Emmanuel Macron.
Marine Le Pen in un post su X commenta: «Collocando la lista del Rassemblement National a un livello storico, i francesi hanno inviato un messaggio molto chiaro a un potere macronista che, voto dopo voto, si sta disintegrando: non vogliono più una costruzione europea tecnocratica e sempre più brutale che nega la sua storia, si fa beffe delle sue prerogative fondamentali e che si traduce in una perdita di influenza, identità e libertà».
Il capolista del Rassemblement National, Jordan Bardella, parlando dopo la vittoria nelle elezioni europee in Francia, attacca il presidente, Emmanuel Macron, «indebolito» e vittima di una «sconfitta senza precedenti».
Il ventottenne fedelissimo di Marine Le Pen chiede quindi al presidente di convocare nuove elezioni legislative.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha preso la parola dall’Eliseo per annunciare – subito dopo i risultati delle europee che hanno visto un trionfo del partito di Marine Le Pen – lo scioglimento del Parlamento e la convocazione di nuove elezioni in Francia per il 30 giugno e il 7 luglio.