Con la motivazione “Esempio di competenza, attenzione, lungimiranza ed equilibrio”, Padre Ibrahim Faltas, noto alle cronache anche con l’appellativo di “fra’ telefonino”, (per la miracolosa telefonata ricevuta nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II, durante l’assedio alla Basilica della Natività), ha ricevuto dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana il tesserino di giornalista pubblicista ad honorem. “L’Ordine dei Giornalisti della Toscana – ha detto il presidente Giampaolo Marchini – ha riconosciuto a padre Faltas di aver svolto in questi anni la professione giornalistica con competenza, attenzione, lungimiranza e con grande equilibrio. Per questo ha deciso di accogliere Padre Faltas all’interno della nostra categoria. Scelta che ha trovato anche il pieno appoggio del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli”. Una scelta nata dall’impegno di Padre Faltas nel raccontare, narrare e spiegare la situazione di molti Paesi del Medio Oriente. Un impegno che lo ha visto protagonista da decenni. Molti colleghi giornalisti, inviati in Medio Oriente, hanno potuto confrontarsi con lui, per comprendere una realtà complessa e, spesso, difficile da raccontare. Padre Faltas ha unito a questo impegno anche quello per costruire ponti di dialogo e di pace che lo hanno visto protagonista. Ha realizzato anche un volume che racconta dell’assedio alla Basilica della Natività di Betlemme, “Dall’Assedio della Natività all’assedio della città”. In questi anni ha scritto moltissimi articoli per quotidiani e periodici, alcuni pubblicati in un libro-raccolta dal titolo ‘Pellegrino di pace’, (Angelo Pontecorboli Editore – Firenze). La sua presenza nelle trasmissioni televisive italiane e straniere, ha lasciato il segno, come le sue analisi, commentate e sottolineate da colleghi della carta stampata, di radio e di altre televisioni. I suoi interventi durante il programma di RAI1, ‘A sua immagine’, sono stati ripresi da Papa Francesco durante l’Angelus.