Colpo di scena in parlamento a Parigi, François Bayrou il neo primo ministro francese, dopo che il partito socialista ha annunciato di non appoggiare la mozione di sfiducia presentata dagli altri partiti di sinistra della sua coalizione, evita di essere mandato a casa rispedendo al mittente la sfiducia presentata all’Assemblea Nazionale. A sorpresa i deputati socialisti e di estrema destra hanno infatti deciso di non votare la mozione presentata oggi dal partito di sinistra La France Insoumise e maturata martedì scorso dopo il discorso di politica generale di François Bayrou, nel corso del quale il quale il primo ministro ha tracciato l’agenda del nuovo esecutivo. Tra le proposte principali, i colloqui per rinegoziare l’impopolare riforma pensionistica del 2023 del presidente francese Emmanuel Macron e importanti tagli al bilancio per contenere il deficit alle stelle del Paese. Bayrou ha anche promesso che non avrebbe tagliato quattromila posti di lavoro nel settore dell’istruzione pubblica, in un ultimo tentativo di convincere il Partito socialista a non votare la mozione.