Nel saggio è affrontata in maniera specifica e originale la tanto dibattuta questione del rapporto tra la filosofia di di L’autore propone poi delle riflessioni anche su altre questioni nietzscheane, quali ad esempio la presunta manipolazione degli scritti del filosofo da parte della sorella e i motivi del crollo psichico di Nietzsche.
Divulgativo e di facile lettura, il testo è rivolto anche a chi non conosce la materia, senza per questo rinunciare alla profondità delle riflessioni proposte, nell’ambito di un pensiero, quello di Nietzsche, il cui maggiore interesse risiede nell’essere molto legato alla vita reale.
Matteo Martini è nato a Montevarchi nel 1972 e si è laureato in filosofia presso l’Università di Siena (sede di Arezzo).
Questo è il suo secondo saggio, dopo “Filosofando” pubblicato nel 2008, ed è il frutto di un’approfondita lettura dei testi dell’ultimo Nietzsche e in particolare de “La volontà di potenza”.