Gabry Ponte è un dj, produttore e musicista che ha fatto ballare generazioni intere. Oggi, dopo aver conquistato l’Europa con la sua musica, ci ha regalato un vero e proprio tormentone per il Festival di Sanremo 2025 con la sigla “Tutta l’Italia”.
Gabry Ponte nasce a Torino nel 1969 ed è fin da giovane appassionato di musica. La sua carriera musicale inizia negli anni ’90, quando entra a far parte del gruppo Eiffel 65, insieme a Jeffrey Jey e Maurizio Lobina. Con gli Eiffel 65, Ponte raggiunge la fama internazionale alla fine degli anni ’90 grazie al singolo “Blue (Da Ba Dee)”, un brano che diventa un vero e proprio fenomeno globale.
Gabry Ponte, come dj e produttore, è stato l’artefice del sound distintivo degli Eiffel 65, che ha mescolato sintetizzatori e vocoder, segnando un’epoca.
I problemi di salute e la delicata operazione al cuore
La sua carriera, però, non è stata priva di difficoltà. Nel 2017, il dj ha dovuto affrontare un problema cardiaco che ha richiesto un intervento chirurgico delicato. Ponte ha raccontato di aver sofferto per anni di una patologia al cuore, che, se non trattata, avrebbe potuto compromettere gravemente la sua vita e la sua carriera. Come ha spiegato lui, paradossalmente il suo cuore “andava fuori tempo”.
L’intervento ha rappresentato un momento cruciale nella sua vita, non solo sotto il profilo fisico, ma anche emotivo: ha infatti dovuto fare i conti con una lunga convalescenza.
Il ritorno al grande pubblico è avvenuto anche grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025, dove il brano “Tutta l’Italia” ha ottenuto un’accoglienza calorosa fin dai primi istanti. Gabry Ponte ha scritto il pezzo come sigla ufficiale della 75esima edizione del Festival, un brano che celebra il nostro Paese e la sua musica. Lui stesso ha dichiarato di vivere il festival come se fosse in gara, con una passione che non ha mai perso, nemmeno dopo tanti anni di carriera.