Georgia – Il  parlamento dell’Abkhazia occupato dai manifestanti

Date:

 

Crescono le proteste nella regione separatista dell’ex galassia sovietica a causa dell’accordo sulla vendita ai russi di immobili di stato. Una decisone questa del governo georgiano che di fatto mette la Russia nelle condizioni di esercitare una forte influenza sul Paese con lo spettro dietro l’angolo della crescita dei prezzi e l’aumento dell’inflazione. Ieri, Aslan Bzhania, il presidente dell’Abkhazia, appresa la notizia dell’occupazione del parlamento, ha fatto sapere che avrebbe intenzione di dimettersi per indire nuove elezioni anticipate se i manifestanti pongono fine alla protesta. Tutto è iniziato lo scorso 11 novembre, all’indomani della sottoscrizione con Mosca di un accordo sugli investimenti, in base al quale le aziende russe potranno realizzare i loro progetti sul territorio dell’Abkhazia, oltre a ricevere il diritto di proprietà di terreni e immobili. Al momento si registrano cinque arresti tra i manifestanti e la chiusura dei ponti che portano a Sukhumi. Valery Bganba, l’ex primo ministro abkhazo ha dichiarato che “nessuno di noi è venuto qui per ottenere seggi. Siamo venuti qui per salvare il nostro popolo, il nostro Paese”. Intanto, due giorni fa, quando i manifestanti dell’opposizione si sono scontrati con la polizia, una quindicina di persone sono rimaste ferite.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

L’assessore ai grandi carnivori in audizione alla Camera: gestione flessibile del lupo a tutela delle comunità

La Provincia autonoma di Trento è intervenuta in audizione...

UniSalento missione in Iran

Si è chiusa, con il rientro in Italia del...