Friedrich Merz, il candidato cancelliere della CDU, ha sparigliato le carte in tema di politica migratoria tedesca ipotizzando un inasprimento radicale della strategia, pensando di presentare la sua idea alla vigilia delle imminenti elezioni federali. Quando manca poco meno di un mese alle elezioni del Bundestag la compagine dei cristiano-democratici della Cdu, oggi all’opposizione, pensano di cambiare radicalmente la politica migratoria del Paese prima del voto facendo passare questa scelta come la risposta all’attacco mortale con coltello di un richiedente asilo respinto dall’Afghanistan ad Aschaffenburg. Il piano che il candidato cancelliere Friedrich Merz, che intende presentare al Bundestag questa settimana, forse già il prossimo venerdì si estrinseca in cinque punti ma questo potrebbe andare in contrasto con il diritto di asilo sancito dalla Costituzione tedesca. Per questa ragione, sabato scorso, decine di migliaia di manifestanti hanno affollato le piazze e le strade di oltre sessanta tra grandi città e piccoli centri di tutta la Germania contro l’attuale spostamento a destra del Paese. Le manifestazioni si sono tenute, anche a Berlino, Colonia e Aschaffenburg dove avvenne il mortale attacco con il coltello.