Governo in affanno, un’ opportunità per l’opposizione

A due anni dal suo insediamento il governo Meloni è in affanno: dalla politica internazionale all’ economia; dall’ elezione dei giudici alla Corte Costituzionale, alle nomine Rai, alle promesse fatte agli italiani, puntualmente disattese. Il tutto condito da dissidi interni alla maggioranza che non preludono, almeno per adesso, ad una crisi dell’ esecutivo, ma costituiscono un logoramento lento e graduale. L’ opposizione non si sta facendo sfuggire l’ occasione e martella il governo , perché non sono solo queste le questioni, ma sotto la cenere cova brace ardente. Ne emerge un vero e proprio quadro a tinte fosche che però non corrisponde, almeno per adesso, al rapporto che insiste con l’ opinione pubblica. Abbiamo un centro destra con le sue contraddizioni interne e le sue lotte intestine da un lato, dall’altro i sondaggi sembrano ancora essere positivi per il governo, anche se il gradimento degli italiani per la Meloni è calato del 20%. Ci sono ancora otto punti di vantaggio di FDI rispetto al PD e l’ alleanza di centrodestra supera quella del centrosinistra. A questo punto è lecito chiedersi se i sondaggi sono falsati o forse l’ efficacia dell’ azione dell’ opposizione è incapace di colpire l’ opinione pubblica perché si perde troppo spesso nell’ invettiva amplificata e ripetuta costantemente senza posa. Comunque non è tardi per il centro-sinistra. Oggi ha l’ opportunità di accrescere il consenso facendo una battaglia intorno alla legge di bilancio. Se riuscirà a mettere in campo iniziative e proposte concrete e far capire all’ opinione pubblica la difficoltà in cui si agita la destra, alla presa con la scarsità di risorse economiche. Abbiamo assistito in questi giorni alla Presidente del Consiglio che ha smentito il Ministro dell’ Economia che aveva chiesto al Paese ulteriori sacrifici. Se l’ opposizione saprà inserirsi in questa crepa che si è aperta e riesce ad allargarla con un programma finanziario alternativo e più consono all’ attuale situazione economica del Paese, potrebbe minare l’ alleanza di governo. Ma ad oggi non è riuscita. Anzi alcuni esponenti del centrosinistra, per guadagnarsi il consenso dei giovani s’ inventano cantanti pop o addirittura rap. L’ obbiettivo primario rimane la legge di bilancio e sullo sfondo rimane l’ ipotesi assai nebulosa di elezioni anticipate, con cui la premier potrebbe liberarsi dell’ assillo di alleati scomodi e Fratelli ‘ Infami’ .