Sono liberi i tre ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas. Or Levy, Eli Sharabi e Ohad Ben Ami sono stati consegnati alla Croce Rossa dopo uno ‘show’ che ricorda immagini dell’Olocausto: sono stati obbligati a salire su un palco ed a leggere comunicati contro Israele. Sostenuti da miliziani di Hamas in mimetica e con il volto coperto, i tre sono stati registrati mentre pronunciavano discorsi rispondendo a domande. Il rilascio dei tre rapiti del 7 ottobre è avvenuto a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.
I tre sono stati consegnati dalla Croce Rossa alle forze militari israeliane all’interno di Gaza, poi scortati dalle truppe israeliane fino a una base militare vicino a Re’im.
A queste scene ‘ignobili ha prontamente risposto il governo israeliano . “Il governo di Israele abbraccia i tre rimpatriati. Le immagini scioccanti che abbiamo visto oggi non resteranno senza riposta”, si legge in una nota del governo. “Il governo, insieme ai funzionari della sicurezza, sosterrà loro e le loro famiglie. Israele si impegna a riportare indietro tutti gli ostaggi e i dispersi”.
“Ecco come appaiono i crimini contro l’umanità! Il mondo intero deve guardare direttamente a Ohad, Or, e Eli che ritornano da 491 giorni di prigionia, sofferenti, emaciati e feriti, che vengono sfruttati in uno spettacolo cinico e crudeli da maledetti assassini”, le parole del presidente israeliano Isaac Herzog, aggiungendo che in ogni caso “ci dà conforto il fatto che sono stati restituiti vivi nelle braccia dei loro cari”.
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