In Siria le forze di sicurezza della nuova amministrazione transitoria del Paese, nella giornata di oggi, hanno sferrato un imponente operazione militare nella città di Homs, per sedare e porre definitivamente fine alle proteste della minoranza alawita, una piccola comunità molto legata all’ex presidente, deposto, Assad. Fonti interne del Paese, vicine al nuovo governo, fanno sapere che l’operazione è stata condotta su vasta scala ed è stata messa a segno nei confronti di coloro i quali sono ritenuti “criminali di guerra che si sono rifiutati di consegnare le armi”.