Ogni cinque anni gli eurodeputati si cimentano nell’ esercizio di democrazia introdotto dal Trattato di Maastricht, sottoponendo i futuri Commissari a una sorta di macchina della Verità, un po’ scimmiottando gli americani, alla fine esprimono il loro gradimento. È un potere enorme che ha l’Assemblea di Strasburgo in uno a quello di sfiduciare l’ intera Commissione. La procedura è severa e dettagliata. Il Parlamento valuta i commissari sulla base delle loro competenze generali, del loro impegno per l’ Europa, della loro indipendenza, delle loro capacità di comunicazione. Inoltre hanno la facoltà di chiedere qualsiasi informazione inerente le loro attitudini e si attendono risposte chiare sui loro interessi finanziari. Per essere chiari e sintetici, l’ esame è scritto e orale. I Commissari che hanno inviato i loro curriculum devono rispondere a cinque domande per iscritto che vertono sui loro obiettivi politici che ritengono prioritari. Poi si arriva alle audizioni davanti alle commissioni competenti, a secondo della delega assegnata, che in genere durano non meno di tre ore . Ciascun Commissario fa un breve discorso, circa quindici minuti,per poi sottoporsi alle domande. Un Commissario supera l’ esame se lo approvano i due terzi della Commissione. In caso contrario se il Commissario non decide di ritirarsi per ragioni di opportunità politica, il presidente della Commissione parlamentare può convocare una seconda votazione entro 24 ore , dove occorre una maggioranza semplice. A questo punto ci chiediamo quale sarà il destino del nuovo governo Von der Leyen? Quale potrebbero essere le vittime? Si parla della slovena Marta Kos in odore di attività di lobby, della belga Hadja Lahbib che da ministro degli esteri è stata criticata per aver concesso con troppa facilità visti agli iraniani e la bulgara Zaharieva , sospettata di aver tollerato lo scandalo delle vendita delle cittadinanze. Quanto al nostro Raffaele Fitto, che già è stato oggetto di non gradimento da parte delle sinistre , non dovrebbe aver nessun problema. Un precedente lo ricordiamo di un commissario italiano bocciato : Rocco Buttiglione che fu sacrificato per aver detto che l’ omosessualità è indice di disordine morale . Risultato fu accusato di discriminazione e bocciato. Fitto non dovrebbe avere di questi problemi, ma sicuramente in materia di immigrazione si dovrà togliere di dosso la maglia di Fratelli d’ Italia.
I Commissari UE all’ esame di maturità
Date: