L’arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala sta suscitando un’ondata di solidarietà è apparso un murales dedicato alla reporter romana.
La giornalista seduta a terra in manette e con un cerotto sulla bocca, invece, è il murales realizzato con l’intelligenza artificiale che lo street artist italiano Ozmo ha lasciato su un muro nel centro di Parigi. «Ho pensato questo intervento per sensibilizzare il pubblico francese e internazionale sulle violazioni dei diritti umani a cui Cecilia è sottoposta. La mia opera denuncia una realtà di prigionia, con l’immagine di una persona ammanettata, priva di voce, come simbolo della condizione di Cecilia e di tanti altri che si oppongono ai regimi autoritari. Non un’immagine consolatoria, ma un grido di denuncia». Nel testo in francese che accompagna il manifesto affisso davanti al Teatro La Colline, a poca distanza dal cimitero di Père-Lachaise, si spiega che l’intento «è portare alla luce una condizione grave e spesso ignorata».