Invece di buttarla in caciara , scontrandosi, governo e opposizione sull’ Europa del passato , dovrebbero discutere con serietà sul ruolo che l’ Italia dovrebbe assumere nell’ Europa del presente e del futuro. Partiamo da due dati di fatto: la pace perpetua non esiste e la difesa europea neanche , per ora. Ma è proprio sulla difesa che bisogna costruire un’ Europa diversa da quella che abbiamo. La Germania che dopo anni ha tolto il vincolo all’ indebitamento, spendendo in difesa e nelle infrastrutture, riequilibria il suo modello di sviluppo. La Francia, pur con tutta la sua debolezza politica ed economica, fa leva sulla propria capacità nucleare per proporre la deterrenza europea. La Gran Bretagna utilizza la sua difesa per riagganciarsi all’ Europa dopo gli anni del Brexit. Il Premier inglese tenta di mantenere inalterati i rapporti con gli Usa, anche se è consapevole di non potersi fidare del carattere istintivo ed umorale di Donald Trump. La Polonia ha notevolmente aumentato il suo peso geopolitico nello scacchiere europeo, per la sua vicinanza al confine russo e ha deciso di aumentare le spese militari fino al 5% del Pil. È chiaro che i Paesi più vicini geograficamente ai territori di guerra, risentono di più la minaccia di essere attaccati da Putin. Quindi si sta generando una sorta di diversa percezione del rischio tra nord e sud Europa. Per questo l’ Ucraina è diventata una linea di difesa avanzata di difesa dell’Europa. Ed è per questo che va aiutata a resistere fino ad un cessate il fuoco condiviso, che andrà garantito nel futuro. Non si può, assolutamente, consentire che Putin espanda la sua influenza politica e militare verso l’ Europa baltica. Possiamo dire che la difesa modifica gli assetti del Vecchio Continente: cambiano le politiche economiche e fiscali e nel contempo si modificano i vecchi equilibri politici. Tornando al nostro Paese, potrebbe essere all’ interno di queste dinamiche in rapida evoluzione, se solo smettesse di dividersi. Non può rimanere ai margini pensando che la Russia diventi buona . E che Donald Trump si prenda cura di noi. Non possiamo fondare la nostra sicurezza nazionale sulle illusioni. Siamo, purtroppo, dinanzi ad una dura realtà, alla quale non si può sfuggire. Va spiegato ad un’ opinione pubblica abituata alla pace che essa va difesa, anche con le armi .
Il ruolo dell’ Italia nella difesa
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