Il progetto di transizione, adesso, solo al nord
L’Arabia Saudita, una delle compagnie petrolifere tra le più importanti al mondo, attraverso l’amministratore delegato della Saudi Aramco, Amin Nasser lancia l’allarme sulle difficoltà del poter mettere in atto i progetti mondiali di transizione green. Il nodo si sarebbe creato nei Paesi a sud Sud del globo a differenza di quelli allocato a nord. “Gli stati dell’area nord del pianeta”, ha affermato Amin Nasser, durante il meeting del World Economic Forum, tenutosi a Riyadh, “stanno investendo una tantissimi di fondi, a differenza di quelle aree del mondo, nelle quali, in realtà ci sarebbe bisogno di intervenire. Il 50/60 per cento della domanda si trova nel Sud del mondo. Entro il 2050, l’80% della domanda di idrocarburi riguarderà il Sud del mondo. Occorre, dunque, tener conto di questi dati se si vuol tenere sotto controllo il fenomeno delle emissioni. Bisogna essere concentrati sulla mission globale invece di stilare classifiche su eventuali primati raggiunti.