In Sicilia arriva il “bonus lavastoviglie”. Si tratta di un contributo regionale a fondo perduto, fino a un massimo di 200 euro, per l’acquisto di una lavastoviglie.
Un nuovo avviso messo in campo dalla Regione per incentivare l’uso di questo elettrodomestico con il fine di ridurre il consumo di acqua in ambito domestico fra le famiglie siciliane.
Il bando, pubblicato dal dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, definisce finalità, criteri e modalità di concessione ed erogazione del contributo a fondo perduto.
La dotazione finanziaria è pari a 196 mila euro, e l’ammontare del contributo per ciascun richiedente arriva fino a un massimo di 200 euro e, in ogni caso, mai oltre il limite del 50% della spesa sostenuta.
Facendo due calcoli, si stima che a beneficiare della misura saranno circa 1000 famiglie.
L’agevolazione viene erogata fino ad esaurimento della dotazione finanziaria secondo l’ordine cronologico delle domande e siccome i fondi non sono molti, si aspetta una sorta di “click-day” in cui i più veloci si aggiudicano i contributi.
Requisiti
Possono richiedere il bonus coloro i quali possiedono i seguenti requisiti:
– residenza in Sicilia;
– avere acquistato una lavastoviglie, a uso domestico, nel periodo tra il 16 agosto 2024 e il 15 gennaio 2025;
– non avere riportato condanne penali.
I termini per la presentazione delle domande saranno fissati con un ulteriore avviso pubblicato sul sito istituzionale del dipartimento Acqua e rifiuti e sul sito della Regione Siciliana dopo il 15 gennaio 2025.
L’avviso con i requisiti di accesso al contributo e la documentazione da trasmettere è scaricabile online sul sito istituzionale della Regione Siciliana.
La domanda di agevolazione, a pena di esclusione, deve essere corredata della seguente documentazione:
– fattura di acquisto quietanzata (con ricevuta di pagamento, sia questa ricevuta di Pos, carta di credito o prepagata, scontrino parlante o copia del bonifico riportante l’esplicita indicazione di pagamento dell’elettrodomestico);
– copia scansionata della domanda sottoscritta con firma autografa o digitale da parte del richiedente;
– documento di riconoscimento valido;
– codice fiscale;
– codice Iban della persona fisica richiedente su cui accreditare il contributo richiesto.
Una volta esauriti i fondi, il Dipartimento Acqua e Rifiuti provvede a pubblicare la graduatoria degli aventi diritto.
Il contributo è erogato, in un’unica soluzione, mediante trasferimento delle somme sul conto corrente bancario/postale intestato al soggetto richiedente e indicato nella domanda di agevolazione.
