I funerali Ebrahim Raisi, il presidente iraniano si svolgono in due fasi: una prima fase è in corso oggi, con le cerimonie funebri a Tabriz, la seconda è stata fissata per giovedì. A Tabriz, decine di migliaia di iraniani hanno dato l’estremo saluto al loro presidente e ai sette membri del suo staff, tra cui il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahia. La folla che si è radunata davanti ai feretri sventolava bandiere iraniane e ritratti del defunto presidente. La manifestazione funebre odierna è partita da una piazza centrale di Tabriz, dove Raisi era diretto quando il suo elicottero è precipitato domenica scorsa. Dopo le esequie nel nord-ovest del Paese, il feretro del presidente raggiungerà la città santa di Qom, a sud di Teheran, prima di essere trasportata nella capitale. A Qom, domani, ci sarà la preghiera dell’ayatollah Ali Khamenei e, infine, il corpo di Raisi sarà sepolto, giovedì, a Mashhad, nel nord-est del Paese, la sua città natale. Mohammad Mokhber, il suo vice è stato chiamato a traghettare il Paese verso le prossime elezioni presidenziali fissate per il prossimo 8 luglio. Khamenei ha decretato cinque giorni di lutto nazionale con tutte le attività culturali e artistiche, in Iran, sospese per sette giorni.